Il Presepe Vivente dei bimbi fa il pienone: "Rende la piazza ancora più bella"
A sei anni di distanza Eleonora Russo, insegnante alla scuola "La Nave", e Paolo Petrini, falegname, hanno dato il volto a Maria e Giuseppe
Sabato di festa nel cuore del centro storico di Forlì con la 17esima edizione del "Presepe vivente dei bambini". A sei anni di distanza Eleonora Russo, insegnante alla scuola "La Nave", e Paolo Petrini, falegname, hanno dato il volto a Maria e Giuseppe: nel 2012 il bambin Gesù era rappresentato dal piccolo Riccardo, quest'anno invece dal terzogenito Nicola di pochi mesi. Riccardo, 6 anni, e la sorellina Irene, 8 anni, hanno partecipato alla rappresentazione come angioletti. "Ringrazio gli organizzatori per aver reso più bella la piazza, un'esperienza ormai irrinunciabile", ha affermato il sindaco Davide Drei, che ha sottolineato la "passione, la dedizione e lo spirito di volontariato, che rendono la comunità coesa". Don Enzo Scaioli ha ricordato la maestra Barbara e la piccola alunna della scuola "La Nave" rimaste ferite nell'incidente di giovedì scorso. Al termine il vescovo Livio Corazza ha benedetto le statuine del bambin Gesù dei bimbi.
Promossa dai centri educativi della cooperativa sociale Domus Coop, dalle scuole “La Nave”, dagli operatori della parrocchia di San Giovanni Battista in Coriano e dall’associazione di volontariato Gli Elefanti, con il patrocinio della Diocesi di Forlì-Bertinoro e del Comune di Forlì, il presepe vivente ha visto la partecipazione delle scuole paritarie Madre Clelia Merloni e Santa Maria del Fiore delle Parrocchie del Vicariato Centro Storico, Santa Maria Lauretana in Bussecchio, Roncadello e Rocca San Casciano. Collaborano i Cavalieri del Graal - Forlì, il gruppo Scout Forlì 11, le Associazioni “Gli amici del Plaustro”, “Corte di Giovedì” di San Mauro Pascoli, Gruppo Arcieri “San Sebastiano”, “Il Drago Oscuro” e Gruppo Storico “Brunoro II” di Forlimpopoli.
Nata dai Centri Educativi della cooperativa sociale Domus Coop, l’iniziativa ha avuto fin dalle prime edizioni la collaborazione delle Scuole La Nave e della Parrocchia di Coriano. Nel corso degli anni si sono aggiunte tante altre realtà educative e formative del territorio, che hanno contribuito a rendere il Presepe Vivente un “unicum” capace di coinvolgere 650 tra ragazzi e adulti in abiti palestinesi e medievali, che animano i Quadri Viventi degli episodi della nascita di Gesù.
