Lavoratori in presidio: "Enti, non mollate sull'aeroporto"
I lavoratori dell'aeroporto di Forlì non sono intenzionati a mollare la presa. Dopo la presenza in Consiglio Comunale, martedì pomeriggio, mercoledì mattina dalle 10 si è tenuto il residio in Aeroporto "Noi ci occupiamo di aeroporto"
I lavoratori dell'aeroporto di Forlì non sono intenzionati a mollare la presa. Dopo la presenza in Consiglio Comunale, martedì pomeriggio, mercoledì mattina dalle 10 si è tenuto il residio in Aeroporto “Noi ci occupiamo di aeroporto”. Con tale iniziativa i lavoratori chiedono “che l’Amministrazione Comunale e la Provincia di Forlì-Cesena s’impegnino , nel rapporto con la regione, il Ministero ed ENAC, a non disperdere risorse ed investimenti pubblici ridefinendo l’uso dell’infrastruttura consolidando il Polo Tecnologico Aereonautico valorizzando così le professionalità presenti e quelle future”.
Inoltre si chiede che “la “Task Force” coordinata da Regione e Provincia, finalizzata a dare risposte ai lavoratori occupati presso il sito Aeroporto Ridolfi, trovi , nell’incontro previsto per il giorno 21 maggio in Regione, una continuità passando dagli impegni ai risultati concreti per la rioccupazione del personale non disperdendo le professionalità presenti nel sito e verificando contestualmente a ciò che tutti gli ammortizzatori sociali possibili vengano garantiti per salvaguardare i redditi dei lavoratori di tutte le imprese del sito”.
Infine, la terza richiesta è che “i Comuni e le Province della Romagna avviino un confronto in merito alla sinergia tra le infrastrutture del territorio superando le logiche dei contenitori e affrontando concretamente il tema dello sviluppo”. Il presidio è stato sostenuto da CGIL, CISL e UIL di Forlì.