Preso il re dei ricettatori: trovato con pc rubati in via Isonzo
Per gli inquirenti è uno dei punti di riferimento della ricettazione di Forlì e non solo. Un bulgaro di 36 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato giovedì pomeriggio in flagranza di reato dagli agenti della Squadra Mobile
Per gli inquirenti è uno dei punti di riferimento della ricettazione di Forlì e non solo. Un bulgaro di 36 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato giovedì pomeriggio in flagranza di reato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di corso Garibaldi, sotto la guida di Claudio Cagnini. I poliziotti, impegnati in un servizio contro la criminalità diffusa, hanno notato lo straniero mentre passeggiava con fare sospetto lungo viale Salinatore.
Giunto in un parcheggio, il 36enne ha recuperato un borsone lasciato da un individuo che si è rapidamente dileguato a bordo di un'auto. A quel punto gli agenti hanno deciso di controllarlo. Alla vista dei poliziotti il sospettato ha cominciato a tremare. All'interno della borsa c'erano tre pc portatili. Lo straniero si è arrampicato sugli specchi, riferendo che li ha presi da un amico. Ma i successivi accertamenti hanno permesso di scoprire che si trattava della refurtiva rubata pochi giorni fa in un'abitazione in via Isonzo.
A quel punto sono scattate le manette in flagranza di reato per ricettazione. Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati trovati altri due computer oggetto di un furto commesso nel cesenate ed altrettanti cellulari già resettati. Venerdì mattina l'indagato è comparso davanti al giudice per il processo per direttissima. Il bulgaro è già noto alle forze dell'ordine per precedenti specifici, sempre relativi a prodotto elettronici.
