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Cronaca

Prima in Moldova e poi il ritorno fra i terremotati dell'Emilia

E' in pieno svolgimento la missione umanitaria della Croce Verde Meldola-Predappio in Moldova, poverissima repubblica dell'est europeo scaturita dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica

Prima il viaggio in Moldova e poi il ritorno fra i terremotati dell'Emilia. E' in pieno svolgimento la missione umanitaria della Croce Verde Meldola-Predappio in Moldova, poverissima repubblica dell'est europeo scaturita dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica. L'obiettivo principale della spedizione umanitaria, capitanata dal presidente croceverdino Ferdinando Avenali, è consegnare all'ospedale di Telenesti e al poliambulatorio di Brazin due autoambulanze, donate dalla stessa Croce Verde e dall'onlus Pubblica Assistenza Città di Forlì.

Prima in Moldova e poi il ritorno fra i terremotati dell'Emilia

Oltre ai due mezzi di soccorso, usati ma in perfetta efficienza, la Croce Verde recapiterà il consueto carico di beni e attrezzature ospedaliere donate dalla solidarietà romagnola. La spedizione in Moldova consentirà anche di concretizzare l'ulteriore progetto denominato “Case della Salute”. La Croce Verde ha, infatti, organizzato a Telenesti, dal 27 giugno al 4 luglio, un corso di aggiornamento per l'affronto delle maggiori disabilità presenti in Moldova e la loro gestione sociale e sanitaria nell'ambito delle risorse del Paese. Tutto questo grazie alla presenza in loco del dottor Germano Pestelli e della fisioterapista Cosetta Matassoni dell'Unità Operativa di Riabilitazione di Forlimpopoli.

Pestelli, già direttore dell'Unità di Medicina Fisica e Riabilitazione dell'Ausl di Forlì, non è nuovo a simili interventi umanitari, avendo maturato una grande esperienza nell'organizzazione di aggiornamenti in paesi a basse risorse economiche. “La Moldova - dichiara - è uno dei paesi più poveri d'Europa, con strutture sanitarie ancora risalenti al periodo sovietico. Ha però in funzione alcune operatività interessanti nel settore dell'assistenza e della vicinanza sanitaria e sociale ai cittadini bisognosi di cure mediche e di presa in carico socio sanitaria, come sono appunto le Case della salute”.

Sia Pestelli che la Matassoni opereranno in Moldova come volontari e a proprie spese. Al ritorno in Italia, la Croce Verde Meldola-Predappio, che poco più di un mese fa era nel sud della Romania a recare aiuti ad orfanotrofi e case di riposo per anziani, e che ha appena dato alle stampe il volume “Al di là dell'Adriatico. Le voci dei testimoni della Croce Verde nei Balcani”, curato da Ermes Fuzzi, si riporterà a tempo pieno fra i terremotati dell'Emilia, fungendo da pubblica assistenza nell'equipe di volontari romagnoli impegnati a fianco della Protezione Civile di Forlimpopoli.

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