rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Prima lezione di Medicina, Letizia: "Pensavo di traslocare chissà dove, e invece eccomi nella mia città"

Proprio oggi, martedì, si è tenuta la prima lezione in assoluto per i neo-studenti di Medicina a Forlì, una giornata storica non solo per i loro studi universitari, ma per tutta la città.

Attesi e dibattuti da anni, partono i nuovi corsi di Medicina nel campus di Forlì dell'Università di Bologna. Proprio oggi, martedì, si è tenuta la prima lezione in assoluto per i neo-studenti di Medicina a Forlì, una giornata storica non solo per i loro studi universitari, ma per tutta la città. Mercoledì al Teatro Diego Fabbri si terrà, invece, l'inaugurazione ufficiale alla presenza del rettore dell'Alma Mater Francesco Ubertini e del sindaco Gian Luca Zattini.

Arrivata 666esima su 66 mila candidati al test per entrare a Medicina, questa mattina è stata la "prima" anche per Letizia Ramacciotti, 19 anni, che era a sedere nell'aula del Campus di Forlì ad ascoltare la prima lezione di Istologia ed Embriologia del professore Agliano. Un'emozione fortissima che non avrebbe mai pensato di provare. "Quando nei primi anni del liceo classico ho deciso di studiare medicina - racconta Letizia - pensavo di dovermi trasferire chissà dove e, invece, eccomi qui, nella mia città, in un Campus supermoderno e organizzatissimo".

Sono stati 95 a iniziare questa nuova avventura e tra loro una trentina provengono dalla provincia di Forlì-Cesena. "Siamo una classe ridotta - continua Letizia -  ma per questo, ci hanno spiegato i professori, saremo molto seguiti. Riusciremo a fare tutto in presenza grazie all'aula che ospita fino a 140 persone. Quello che dovremo fare, invece, è spalmare l'orario dal lunedì al sabato per coordinarci con le lezioni di Bologna, visto che molti professori insegnano sia là che da noi".

Letizia, come tutti gli altri aspiranti medici, lo scorso 3 settembre si è recata al Palafiera per il test di accesso. Erano 66mila in tutta Italia, e il test si è svolto in contemporanea in tutto il Paese. I ragazzi hanno iniziato alle 12 e terminato dopo 100 minuti precisi. "I 100 minuti più impegnativi della mia vita - spiega Letizia - In quel lasso di tempo abbiamo dovuto rispondere a 60 quesiti, anche molto difficili. C'erano domande di cultura generale e una nuova tipologia di quiz di logica che hanno colto tutti un po' di sorpresa. Devo dire che alla fine a me è andata molto bene: mi sono piazzata 666esima su 66 mila persone e questo ha permesso di iscrivermi a Forlì, la prima destinazione che avevo scelto tra tutte quelle disponibili".

Per quest'anno i laboratori non saranno praticabili per via del Covid, ma la prima sessione di esami inizierà già a gennaio e gli studenti, quindi, avranno pochi mesi per prepararsi a dovere. Del resto, però, si sa che lo studio di Medicina è impegnativo e rigoroso. "Sì, lo so che non è facile - conclude Letizia - ma è quello che mi piacerebbe fare. Essere medico significa aiutare gli altri e avere relazioni con loro. Magari chissà, potrei fare Medicina del lavoro per occuparmi anche del sociale. Non lo so, la strada è iniziata ma è ancora lunga". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prima lezione di Medicina, Letizia: "Pensavo di traslocare chissà dove, e invece eccomi nella mia città"

ForlìToday è in caricamento