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Cronaca

Primo incontro ufficiale coi vertici dell'Ausl per il nuovo Prefetto e il nuovo Questore

Nei giorni scorsi, infatti, le due autorità, da poco insediatesi sul nostro territorio, sono state invitate all’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì per incontrare i rappresentanti della Direzione e i professionisti dell’Ausl di Forlì

Primo incontro ufficiale coi vertici della sanità locale per il nuovo Prefetto, Emilia Rosa Cesari, e il nuovo Questore, Salvatore Sanna. Nei giorni scorsi, infatti, le due autorità, da poco insediatesi sul nostro territorio, sono state invitate all’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì per incontrare i rappresentanti della Direzione e i professionisti dell’Ausl di Forlì, ed effettuare una breve visita al padiglione “Morgagni”, in particolare all’area della diagnostica endoscopica, alla nuova emodinamica, e al Pronto Soccorso. Nell’occasione, erano presenti il presidente della Conferenza socio-sanitaria territoriale Paolo Zoffoli, il vice-presidente della Provincia di Forlì-Cesena Guglielmo Russo, e l’assessore alle politiche di welfare del Comune di Forlì Davide Drei.

L’incontro è stato «un momento di reciproca conoscenza, in modo tale da presentarci e migliorare i rapporti interistituzionali», come ha spiegato il Direttore generale dell’Ausl di Forlì Giulietta Capocasa, che ha illustrato i tratti distintivi dell’Azienda, difesi nonostante la congiuntura economica sfavorevole. «La nostra Azienda affronta problemi economico-finanziari da almeno tre anni ed è riuscita a organizzarsi per risolverli senza intaccare la qualità dei servizi anzi, li ha migliorati, attraverso un processo di razionalizzazione e ottimizzazione. In tale percorso, abbiamo seguito tre principi: in primo luogo, la valorizzazione dei professionisti; in seconda battuta, l’impegno a fare squadra, lavorando affinchè tutti gli sforzi andassero in un’unica direzione; infine, abbiamo puntato sull’innovazione, potenziando il modello organizzativo “percorsi assistenziali ad alta intensità di cura”, in grado di seguire il paziente dal momento in cui entra in ospedale sino dopo la dimissione, senza mai abbandonarlo».

Anche il presidente della Conferenza socio-sanitaria territoriale Paolo Zoffoli ha sottolineato i livelli d’eccellenza raggiunti dalla sanità forlivese e tutt’ora mantenuti a dispetto dell’attuale crisi. «Attraversiamo un momento in cui a fronte di un aumento dei bisogni registriamo un calo delle risorse. Compito della politica è conservare gli standard di qualità dei servizi e offrire a tutti una risposta alle proprie necessità di cura; oggi, è dura ma qui ce la stiamo facendo attraverso scelte che all’inizio potevano sembrare impopolari ma che si stanno rivelando vincenti. Per questo, dobbiamo continuare a stare uniti; solo così potremo reggere a ulteriori tagli e riorganizzazioni: da parte nostra, promettiamo di fare rete e blocco a favore della nostra sanità. Possiamo rinunciare a tante cose, infatti, ma non a una sanità d’eccellenza».

Il Prefetto, nel suo intervento, ha assicurato ampia disponibilità a collaborare. «Nei pochi mesi trascorsi dal mio insediamento, di tanti esposti finiti sul mio tavolo non ne ho ancora trovato uno che riguardi la sanità e i suoi operatori. E’ stata una piacevole sorpresa, a testimonianza di come tutti lavorino con quella coscienza necessaria a chi, ogni giorno, si raffronta con paure e bisogni di cittadini sofferenti. Insieme possiamo fare molto, specie per contrastare alcuni fenomeni preoccupanti come lo stalking». Eguale apertura è venuta da parte del Questore, che ha indicato i tanti campi in cui è possibile interagire, dagli incidenti stradali agli episodi di violenza domestica.

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