Il primo vagito dell'anno, mamma Daniela racconta la nascita di Gabriele: "Luci calde e vasca, così mi sono rilassata"
Mentre qualcuno festeggiava l'avvento del 2022, "il gioco della vita" - come canta Lucio Dalla in "Ciao" - metteva di fronte a mamma Daniela Chiari la felicità
Notte del primo dell'anno. Mentre qualcuno festeggiava l'avvento del 2022, "il gioco della vita" - come canta Lucio Dalla in "Ciao" - metteva di fronte a mamma Daniela Chiari la felicità. Ore 1.38, l'attimo in cui dava alla luce il piccolo Gabriele. "Non pensavo assolutamente che Gabriele fosse il primo bimbo a nascere a Forlì nel 2022 - esordisce Daniela dal letto dell'Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni" -. Le prime avvisaglie delle contrazioni le ho avute il mattino del 31 dicembre, ma andavamo molto a rilento. Tant'è che a mezzanotte ho chiamato il mio compagno per fargli gli auguri di buon anno, che si trovava con nostro figlio Michele di 8 anni, rassicurandolo di stare a casa e che l'avrei chiamato non appena sarebbe accaduto qualcosa".
Gabriele non si è fatto attendere: "Cinque minuti dopo la mezzanotte, dopo aver chiuso la conversazione telefonica, si sono rotte le acque". Un'ora e mezza di attesa, poi il primo vagito. L'Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dispone di quattro sale travaglio e parto e di una sala per l’osservazione subintensiva. E tutte sono dotate di cromoterapia e filodiffusione della musica. Alle future mamme la possibilità di scegliere la tonalità di luce e la musica da ascoltare. Daniela ripercorre così i minuti che hanno preceduto il parto: "Ho scelto la sala parto 'gialla', perchè dispone di una vasca con l'acqua calda, utilizzandola prima del parto. La stanza aveva una luce soffusa con colori caldi, tra il giallo e l'arancione. Le ostretiche e la ginecologa sono state carinissime".
Papà Luca è arrivato in ospedale a mezzanotte e mezza: "E' stato come durante l'ultima ora di travaglio, perchè con le nuove norme anti-covid i papà possono entrare a travaglio attivo, per poi rimanere per due ore nella sala parto. Quindi siamo riusciti a rilassarci. L'acqua calda inoltre mi ha aiutato tantissimo, forse perchè ero già abituata a farlo durante la gravidanza. Mi sono trovata molto bene, sempre seguita dal personale". La neo mamma ha poi spiegato la scelta di Gabriele: "Quando abbiamo scoperto della gravidanza abbiamo fatto un elenco di nomi, maschili e femminili, cancellando quelli che non ci piacevano, coinvolgendo anche Michele. Erano rimasti Gabriele e Clara". Daniela e Gabriele godono di buona salute: "Mangia già come un drago ed è molto tranquillo", sorride. Lunedì il ritorno a casa e l'inizio di una nuova vita: "Vedremo crescendo quale sarà il suo percorso".
