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Cronaca

L'Ugl Sicurezza Civile denuncia: "Casi di accattonaggio molesto fuori i supermercati"

"Il problema dell’accattonaggio molesto va tenuto distinto dal fenomeno dell’elemosina, o se si vuole dalle richieste di solidarietà sociale urbana", afferma Lo Giudice

Problema accattonaggio fuori i supermercati della città. E' quanto denuncia Filippo Lo Giudice, responsabile locale delle Guardie giurate e segretario regionale dell' Ugl Sicurezza Civile. "In alcune zone di Forlì, come ad esempio nelle aree di parcheggio o in alcuni negozi o centri commerciali di intensa frequentazione, “posteggiano” sempre più spesso soggetti, spesso immigrati o di etnia Rom, che si organizzano per farsi dare piccole somme di denaro dai passanti".

"Il problema dell’accattonaggio molesto va tenuto distinto dal fenomeno dell’elemosina, o se si vuole dalle richieste di solidarietà sociale urbana - afferma Lo Giudice -. Ci troviamo di fronte a episodi di singoli o gruppi extracomunitari impegnati a sollecitare i cittadini a dare loro piccole somme di denaro adottando forme di pseudo assistenza ai cittadini impegnati a fare la spesa, il prelievo in banca o il parcheggio in area incustodita. Tali comportamenti rischiano di mettere in crisi la sicurezza dei cittadini, e soprattutto la loro tranquillità, venendo spesso esasperati da richieste di denaro insistenti e moleste. Così non si può andare avanti. E l'amministrazione comunale deve intervenire”.

Fotografa l'esponente dell'Ugl: "Sabato mattina, nello spiazzo del centro commerciale Falcone Borsellino, uno straniero ostacolava l'accesso ai carrelli della spesa destinati ai clienti del supermercato, chiedendo soldi, incombendo fisicamente sui cittadini soprattutto anziani, senza rispetto della loro persona e della loro libertà di movimento. Cercano di indurre i clienti dei punti vendita a farsi dare piccole o grandi cifre in contanti, con la scusa di essere loro di aiuto. Questa intimidazione fisica ai danni delle categorie più vulnerabili della società (anziani, donne, disabili o ragazzini) è riprovevole e deve essere assolutamente contrastata".

Lo Giudice chiede al sindaco Davide Drei di intervenire con "un'apposita ordinanza contro il fenomeno dell’accattonaggio e dell' aggressione molesta come avamposto amministrativo della difesa quotidiana da soprusi e piccole e grandi intimidazioni. Questi comportamenti vanno stroncati senza riserve, e credo che l’amministrazione comunale possa essere impegnata a monitorare e reprimere senza tentennamenti questi comportamenti che mettono in pericolo la serenità dei cittadini".

"Al sindaco, come sindacato Ugl Sicurezza Civile, abbiamo presentato un vero e proprio “progetto sicurezza” che è rimasto lettera morta - ricorda il sindacalista -. Nel frattempo abbiamo anche letto che il primo cittadino minimizza i tanti episodi di ordine pubblico messo a rischio da rapine, furti e accattonaggio molesto. Come se lui stesso non vivesse in una città come la nostra che pochi giorni fa è stata inserita dall'annuale classifica del Sole 24 ore che, su dati del Ministero dell'Interno, piazza Forlì nel gruppo di testa nazionale per furti in abitazione dopo: Ravenna, Savona e Lucca. Si intervenga subito e si dice 'basta' con il buonismo a tutti i costi e la sottovalutazione del problema".

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