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Polizia locale senza comandante, Crociani (Ugl Romagna): "Scelte incomprensibili". La replica: "Sul Giro collaborazione sovracomunale"

"Troveremo irrispettoso che chi di dovere non proferisca le risposte che tutti si attendono", attacca il sindacato

"Nutriamo fortissime perplessità su quanto accade nel corpo della polizia locale forlivese". Ad evidenziarlo è Delmo Crociani, segretario dell'Ugl Autonomie locali della Romagna: ad oltre un anno e mezzo dall’uscita del Comune di Forlì dall’Unione dei Comuni della Romagna forlivese, infatti, la Polizia Locale mercuriale resta senza comandante. "E poi ci sono le questioni ancora aperte che avevamo sollevato a livello sindacale negli incontri 'faccia a faccia' con l'amministrazione comunale - prosegue Crociani -. Il mancato trasferimento al Comune del Tfr del personale tornato dall'Unione; la mancata adozione del regolamento per il rimborso delle spese per servizi resi ai privati che ha dei riflessi sul fitto programma delle manifestazioni in calendario e conseguente disagio per i cittadini; l'apertura del bando di mobilità, anziché fornire opportunità di impiego ai giovani attingendo alla graduatoria per la selezione a contratto di formazione lavoro".

"Troviamo in tutte queste scelte la mancanza di volontà politica di rafforzare il corpo che, giova ricordarlo, si trova ancora in una sede provvisoria e defilata, e sconta un' endemica scarsità di mezzi e attrezzature - continua il sindacalista -. E se il personale è numericamente insufficiente, sotto-organico rispetto agli standard per una città di quasi 120mila abitanti come Forlì, e non vengono stanziare le adeguate risorse economiche per sostenere un auspicato miglioramento delle attività, non si spiega perché l'amministrazione abbia scelto di “prestare” ben 15 agenti a Cesena in occasione dei servizi collegati al Giro di Italia che domenica 14 maggio farà tappa in provincia con la cronometro da Savignano sul Rubicone a Cesena. Una trasferta del personale della polizia locale di Forlì nella vicina Cesena con spese a carico dei contribuenti forlivesi. Vi sembra giusto? Si tratta di scelte incomprensibili (quelle del Comune di Forlì) e domande legittime (le nostre). E troveremo irrispettoso che chi di dovere non proferisca le risposte che tutti si attendono".

La replica del vicesindaco

Replica il vicesindaco, con delega alla Sicurezza, Daniele Mezzacapo: “Le dichiarazioni del segretario dell'Ugl Autonomie locali della Romagna, sugli agenti della polizia locale di Forlì non solo non corrispondono al vero, ma denotano una scarsa conoscenza della materia e molto pressapochismo. In particolare, è falso dire che i 15 agenti in prestito a Cesena in occasione dei servizi collegati al Giro d'Italia rappresentano una spesa aggiuntiva a carico dei contribuenti forlivesi. Quella in corso con il capoluogo cesenate è una forma di collaborazione sovracomunale prevista dalla legge regionale, nonché un esempio di buone prassi tra istituzioni locali. Laddove richiesto e in caso di bisogno, si intervenire per dare man forte ai comuni limitrofi e scongiurare situazioni di crisi. In questo senso mi preme rassicurare Crociani: è previsto che la trasferta dei nostri agenti verrà compensata con analoga prestazione dei colleghi cesenati sul territorio di Forlì. Nella fattispecie, 15 agenti della polizia locale di Cesena presteranno servizio in città, nell’arco di più serate, in occasione dei mercoledì del cuore. Il saldo, dunque, è il medesimo e in nessun caso emergono spese aggiuntive a carico dei contribuenti forlivesi".

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