Riciclaggio tra banche italiane e di San Marino: il processo Varano riparte da capo
Il processo dovrà quindi ripartire. A dare la complessità del processo è il numero dei capo di imputazione, che sono ben 54, nei confronti di 28 persone
Dovrà partire da capo il processo legato all'operazione Varano, relativo alla maxi-inchiesta relativa al riciclaggio che, nelle ipotesi accusatorie, verteva su una serie di rapporti tra banche sammarinesi e banche italiane, in particolare riminesi e forlivesi. Finirono in carcere i vertici della Cassa di Risparmio di San Marino (venne messa sotto inchiesta anche la bolognese Delta Banca, poi liquidata). Nella maxi-inchiesta anche finanziarie e altre banche italiane.
Il processo era iniziato a metà ottobre. Giovedì, accogliendo una eccezione di incompetenza territoriale avanzata dalle difese, i giudici forlivesi hanno inviato il processo in parte a Rimini, per quanto concerne l'ipotesi d'accusa i riciclaggio, e in parte a Bologna, per quanto riguarda il gruppo Delta. Il processo dovrà quindi ripartire. A dare la complessità del processo è il numero dei capo di imputazione, che sono ben 54, nei confronti di 28 persone.