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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La Procura di Forlì punta sul digitale: grazie alla Fondazione nascerà un App

Gli atti dei procedimenti, ovviamente, potranno esser consultabili solo da magistrati e avvocati, come ha spiegato il procuratore capo della Procura di Forlì, Sergio Sottani

La Procura di Forlì punta sul digitale e può contare sul sostegno della Fondazione Carisp. Il presidente Roberto Pinza ha infatti annunciato due contributi per un totale di 110mila euro: 80mila euro destinati per l'acquisto di dispositivi informatici e licenze, altri 30mila euro per informatizzare gli atti del tribunale. L'obiettivo del progetto è abbattere i costi e i tempi di lavorazione, puntando in particolare a informatizzare i processi cartacei.

Tra le novità la realizzazione anche di una "app" per smartphone. Si vuole dare infatti la possibilità di consultare i documenti digitali su ogni piattaforma e rilasciare documenti su supporto informatico. Gli atti dei procedimenti, ovviamente, potranno esser consultabili solo da magistrati e avvocati, come ha spiegato il procuratore capo della Procura di Forlì, Sergio Sottani.

Gestione informatizzata dei fascicoli processuali

La convenzione tra Procura, tribunale e Fondazione è stata sottoscritta anche alla presenza del presidente del tribunale, Orazio Pescatore e Giovanna Tornatore, dirigente amministrativo della Procura di Forlì. Il progetto va a collocarsi all’interno del più ampio impegno profuso dall’intera città nel campo dell’innovazione tecnologica (tanto da meritare nell’anno appena concluso il 13° posto nello Smart City Index su 116 città capoluogo).


 

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