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Cronaca

Verde, la Procura apre un'inchiesta dopo l'esposto: nessun indagato

A seguito dell'esposto il sindaco Davide Drei ha ritirato la delega al Verde al vicesindaco Veronica Zanetti

A seguito dell'esposto presentato giovedì da Mario Peruzzini, capogruppo della lista "Noi con Drei", la Procura di Forlì ha aperto un inchiesta sul bando che ha portato l'amministrazione comunale mercuriale ad affidare a Giovanni Morelli il ruolo di consulente esterno dell'Unità Verde del Comune. L'indagine è coordinata dal procuratore capo, Sergio Sottani: al momento non ci sono indagati e neanche ipotesi di reato. Ma i primi accertamenti sono già partiti. A seguito dell'esposto il sindaco Davide Drei ha ritirato al vicesindaco la delega al Verde. “Come sempre da parte nostra ci sarà disponibilità, dal momento che non ci siamo mai sottratti alle richieste di carteggi e e-mail dei consiglieri, il nostro compito è essere chiari e trasparenti", aveva commentato Zanetti nel corso del dibattito in consiglio comunale.

LE REAZIONI POLITICHE - Dure le reazioni dai banchi delle opposizioni. "In consiglio non c’è più una maggioranza a sostegno del sindaco Drei", attaccano i consiglieri comunali del Movimento 5 stelle Daniele Vergini e Simone Benini, che chiedono di "sciogliere il consiglio ed andare a elezioni". "Siamo all’epilogo. La giunta del Comune di Forlì perde i pezzi. L’avevamo previsto, era d’altronde inevitabile", ha commentato i consiglieri comunali di Forza Italia Fabrizio Ragni e Lauro Biondi. "Fuori il vicesindaco dalla giunta e riorganizzazione delle deleghe", chiede invece la federazione provinciale dei Verdi. Dopo l''esposto in procura "se avesse un minimo di dignita'' chiederebbe scusa e leverebbe il disturbo". Anche se "la responsabilita' principale di questa deriva e''del sindaco che non ha voluto prendere l''unico atto che lo avrebbe tolto dall''imbarazzo: chiederle di dimettersi".

VALENTINA ANCARANI (fonte Dire) -  Sul futuro del vicesindaco è il sindaco Davide Drei che deve decidere, fatti "nel piu' breve tempo possibile i necessari approfondimenti", commenta invece Valentina Ancarani, segretario territoriale del Partito democratico, auspicando che "si chiarisca la situazione e si vada avanti". E' Drei che "deve decidere come proseguire", precisa, ma di certo "se ci sono delle difficolta'' vanno risolte", dato che l'unica preoccupazione e' che ci sia "un governo stabile per la citta' ed efficiente. Se ci sono problemi e disguidi non si deve volgere la testa dall'altra parte, ma affrontarli e risolverli".

Per quanto riguarda invece la tenuta della maggioranza, e in particolare il rapporto con Noi con Drei, Ancarani spiega che sono i diretti interessati a dovere chiarire le loro intenzioni. Anche se finora "hanno sempre ribadito la loro fiducia al sindaco". La vicenda Zanetti da loro fatta scoppiare attraverso un esposto in procura sulla nomina di un consulente esterno, non e' neanche piu' politica, "e' in mano agli organi competenti che decideranno i relativi sviluppi". Drei chiarisca come intende procedere, conclude Ancarani, ribadendo che "l''obiettivo di tutti e'' pensare alla stabilita'' di governo e rilanciare l''azione per la citta'' e il territorio".

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