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Cronaca

Dall'abbigliamento sportivo contraffatto ai profumi tossici: scatta il maxi-sequestro della Guardia di Finanza

Importante operazione delle Fiamme gialle sul territorio forlivese e cesenate che ha portato al sequestro di quasi 30mila prodotti ritenuti non sicuri per i consumatori o con marchi contraffatti

Importante operazione delle Fiamme gialle sul territorio forlivese e cesenate che ha portato al sequestro di quasi 30mila prodotti ritenuti non sicuri per i consumatori o con marchi contraffatti. Ritirati dal mercato in particolare confezioni di profumo che conterrebbero una sostanza tossica. Sotto la lente di ingrandimento degli investigatori anche la contraffazione di noti brand di abbigliamento sportivo.

Infatti le Fiamme Gialle del Gruppo di Cesena e del Gruppo di Forlì hanno individuato in due negozi delle rispettive città, gestiti da soggetti di etnia orientale, oltre 29 mila prodotti - tra i quali articoli casalinghi, di cartoleria, di bigiotteria, nonché di materiale elettrico - risultati non conformi alla normativa vigente in quanto privi della indicazione della denominazione legale o merceologica, della indicazione del produttore o dell’importatore, del Paese di origine (nel caso di prodotti provenienti fuori Ue), dell’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo o all’ambiente. Questo secondo quanto accertato dalla Guardia di Finanza.

Secondo gli investigatori sono stati rinvenuti oltre 300 articoli - tra capi d’abbigliamento, prodotti elettronici e carte da gioco - con noti marchi e loghi contraffatti, nonché individuate, in due negozi, svariate confezioni di profumo contenenti una sostanza utilizzata come componente odorosa, la cui commercializzazione è stata, tuttavia, vietata dal Primo marzo 2022 dalla Commissione Europea per la sua possibile tossicità.

I Finanzieri della Tenenza di Cesenatico hanno sequestrato, in un’attività commerciale di San Mauro Pascoli gestita da un soggetto di origine nordafricana, altri 200 capi di abbigliamento sportivo recanti marchi contraffatti. La Guardia di Finanza ha proceduto a ritirare dal mercato tutti i prodotti potenzialmente pericolosi.

Quattro persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Forlì per il commercio di prodotti con segni falsi, due dei quali - i titolari delle illecite rivendite di profumi - sono stati denunciati alla stessa Autorità Giudiziaria anche per l’ipotesi contravvenzionale relativa alla non conformità dei cosmetici commercializzati.

Tre dei gestori controllati, infine, sono stati segnalati anche alla Camera di Commercio per la violazione delle norme previste dal Codice del consumo e la definizione delle sanzioni che prevedono pene pecuniarie complessive per oltre 38 mila euro.

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