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Professioniste del condominio: anche la forlivese Sabrina Procicchiani tra le protagoniste di un libro a 34 mani

Il libro è nato come progetto editoriale da un’idea di Daniela Zeba (amministratore condominiale di Ravenna e giornalista freelance)

E' stato presentato a Milano, in occasione di un evento formativo per amministratori di condominio, ed è già stato premiato dalla Norman Academy (associazione no-profit che ha come fine quello di divulgare l’eccellenza ai cultori delle scienze, arti ed ogni altra lodevole attività svolta per la pace ed il progresso sociale), il libro "Quorum Rosa, condominio al femminile" (edito da LibriCondominio, maggio 2022), nato come progetto editoriale da un’idea di Daniela Zeba (amministratore condominiale di Ravenna e giornalista freelance) e la prefazione degli avvocati Ylli Pace e Roberto Cataldi.

La novità è che l’opera ha coinvolto ben 17 studi di donne, professioniste del condominio, operanti in diverse regioni d’Italia, dal Friuli alla Sicilia. Si tratta di Adele di Giorgio, Amelia Loiodice, Barbara Bartoli, Cetty Olivieri, Egidia Taurino, Elena Cavedagna, Emanuela Gorgone, M. Concetta Volpe, Sabina Vuolo, Sabrina Procicchiani, Sabrina Schemani, Tatiana Petruccioli, Veronica Urso, Vania Carbone, Simona Bastari e delle sorelle Sozzi (Aglaia, Altea e Amarilli)- Ogni professionista ha scritto un capitolo e fornito la propria testimonianza,  dando vita ad uno spaccato significativo che mira alla tutela ed alla dignità della professione dell’amministratore e alla completa rifondazione dell’istituto giuridico del condominio. Del gruppo fanno parte non solo amministratrici, ma anche un avvocato e un tecnico ingegnere-architetto e coach, formatrici ed anche TikToker (Milli in Condominio).

Le autrici si propongono di diffondere una profonda e diversa cultura del condominio, con garbo e leggerezza, attraverso storie dolci-amare, esperienze forti, intuizioni e soluzioni, nell’ottica di creare consapevolezza nell’opinione pubblica e nelle istituzioni e portare un vento di rinnovamento in un ambiente da sempre poco incline al cambiamento. E’ un progetto ideato e creato da donne, ma non mira all’affermazione delle quote rosa, bensì all’affermazione del valore, rosa, azzurro o arcobaleno che sia. Suo malgrado Quorum Rosa, a causa del messaggio di forte impatto emotivo, è destinato a diventare un movimento culturale che porti a condividere idee e valori, prescindere dal sesso. L’obiettivo è far comprendere la funzione sociale del ruolo dell’amministratore, perno fondamentale del patrimonio immobiliare italiano. Spesso lo si dimentica, ma attorno al condominio ruota una discreta percentuale di PIL, e l’importanza dell’amministratore di condominio non può prescindere da un’inversione di tendenza, che miri a valorizzarlo in maniera proporzionale alle sue responsabilità e alla mole di denaro che gestisce, nell’interesse della collettività.

L’obiettivo è arrivare al cuore dell’opinione pubblica e diffondere con garbo e amore un messaggio positivo, per cambiare l’attuale scala di valori che vede l’amministratore all’ultimo gradino delle professioni. Il libro parla di talenti, ma anche di coraggio, perché “ci vuole coraggio per arrivare al cuore della gente”. Il messaggio di Quorum Rosa è universale e vuole toccare il cuore non solo degli amministratori, ma anche e soprattutto dei condómini e delle istituzioni, perché in un’ottica olistica, tutte le parti in gioco concorrono alla qualità della vita in condominio, che, per l’importanza sociale che assume, merita il riconoscimento legislativo di un vero e proprio istituto, regolamentato in maniera autonoma. Le autrici puntano all’unione di una categoria polverizzata in una miriade di associazioni: niente divisioni, nè di genere, né di bandiera, né di casacca. Il loro messaggio abbraccia chiunque vorrà impegnarsi per l’evoluzione e l’innovazione della professione.

Il Senato dell’Accademia (composto da illustri personaggi del mondo civile e militare) ha individuato in Quorum Rosa un’eccellenza nel settore “Letteratura e Cultura” e ha insignito l’opera del premio “Capitolino d’Oro omaggio a Ruggero II”. In nemmeno un mese dalla messa in stampa, l’ obiettivo di portare il messaggio alla società civile è riuscito e ci si augura che questo porti anche le istituzioni ad una sensibilizzazione al problema del riconoscimento e della regolamentazione  dell’Istituto del Condominio. Per questo si chiede anche l’aiuto della stampa e degli organi d’informazione affinchè possano promuoversi occasioni di confronto per portare nelle case degli italiani la cultura del condominio. Un primo passo può essere proprio l’acquisto del libro, definito “interessantissimo” dal Sole 24 Ore, e “lettura divertente ma soprattutto illluminante per i maschi, condòmini o amministratori che siano.”

Come precisato nell’introduzione, il testo è una sorta di giro d’Italia con “17 tappe, 17 capitoli, 17 storie di donne che con 17 sfumature diverse offrono un affresco inedito del condominio e della loro professione, amata, ma con qualche nodo irrisolto, che porta il lettore a riflettere. È un viaggio che dovrebbero intraprendere sia i condòmini che i rappresentanti delle istituzioni, perché testimonia quanto valore, fatica e sudore ci sia dietro una professione spesso ed a torto irrisa, sottovalutata e maltrattata. È viaggio che ha una meta: scuotere menti, abitudini e consuetudini e facilitare l’affrancamento sociale e professionale dell’amministratore di condominio. È un viaggio al femminile, in valigia non c’è solo l’indispensabile: la mente razionale, funzionale all’obiettivo; in valigia c’è anche il dovuto spazio a cuore e pancia: passione e istinto, con quel tratto intimista e liberatorio, sincero e diretto, che attraversa emozioni, sentimenti ed esperienze, che racconta di vittorie, di sconfitte, di gioie e di dolori con delicatezza, ma spietata lucidità. È un viaggio di gruppo in terre amene ed inesplorate, perché dimostra che l’aggregazione e l’unità d’intenti per raggiungere la meta è possibile, anzi è indispensabile per ottenere adeguato riconoscimento del ruolo e della dignità dell’amministratore di condominio”.

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