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Cronaca

Torna ad ampliarsi la zona industriale in tre aree lungo via Mattei: 10 lotti, tra cui un maxi-lotto da quasi 100mila mq per la logistica

Anche la zona di Villa Selva vedrà nei prossimi anni un rapido mutamento, in questo caso con un significativo ampliamento della zona industriale

Non c'è solo l'area di Pieve Acquedotto che sta cambiando velocemente volto dal punto di vista urbanistico, per diventare a breve uno dei maggiori poli commerciali della Romagna. Anche la zona di Villa Selva vedrà nei prossimi anni un rapido mutamento, in questo caso con un significativo ampliamento della zona industriale. Di fatto sarà la prima grande espansione del principale polo produttivo di Forlì,  dopo le ultime grandi  urbanizzazioni realizzate nei primi anni Duemila da Sapro, la società pubblica per l'insediamento delle zone industriali di Forlì e di Cesena, fondata nel 1995 e fallita nel 2010, da cui è scaturito poi un processo per bancarotta durato 12 anni e culminato con l'assoluzione per tutti i 22 imputati. 

I nuovi interventi seguono un iter previsto dalla nuova legge regionale urbanistica del 2018 contro il consumo del suolo che ha indicato formule di salvaguardia per le pianificazioni urbanistiche esistenti prima dell'azzeramento del precedente piano regolatore (piano operativo comunale), decaduto nel giugno 2021. Gli iter in corso prevedono quindi la stipula di accordi operativi col Comune, e per quanto riguarda la zona industriale di Villa Selva ce ne sono tre depositati in municipio, per un totale di 10 lotti che in teoria potrebbero ospitare 9 nuovi stabilimenti produttivi e un'area di attività terziaria.

L'area Mattei 2: possibile un maxi-lotto da quasi 100mila mq

Il più grande degli interventi è l'area “Mattei 2”. In questo caso a promuovere l'urbanizzazione più grande è un imprenditore privato. L'area era precedentemente di proprietà di Sapro, già oggetto di screening ambientale nel 2006 e di un progetto del 2008, e già da allora era vocata all'espansione della zona industriale. Parliamo della grande superficie non edificata che si trova lungo via Mattei di fronte allo stabilimento Bonfiglioli: per intenderci dall'intersezione con via dei Galli Boi fino a via Bianco da Durazzo, circa 750 metri lungo il lato destro di via Mattei andando verso Forlì. All'altezza della rotonda della Bonfiglioli è prevista una strada trasversale a via Mattei che si collegherà a via Dovizi e raccoglierà il traffico della nuova area produttiva, a sua volta attraversata, fino ad arrivare a via Bianco da Durazzo, con una parallela a via Mattei realizzata tra i due elettrodotti che corrono paralleli in zona, come già avviene in via Gramadora.

In totale si tratta di circa 230mila mq di superficie totale, di queste 77mila mq sono superfici da cedere al Comune per strade, parcheggi, verde pubblico e altre opere pubbliche. La superficie fondiaria edificabile prevista è di 150.909 mq, suddivisa in 7 lotti. Sul versante est dell’urbanizzazione sono previsti due lotti di ampie dimensioni (da 59mila mq e 35mila mq); tali lotti saranno accorpabili, offrendo la possibilità di creare un unico grande lotto di 94.786 mq adatto ad ospitare attività che necessitano di ampi spazi, quali ad esempio attività di logistica. Questo tipo di aree, in particolare, sono appetibili per i grandi colossi dell'e-commerce, per esempio. I restanti lotti posti ad ovest della strada di collegamento fra la via Mattei e la via Dovizi, hanno tutti un taglio di poco inferiore a 10.000 mq, fatta eccezione per uno da 18mila mq. Anche per questi lotti è prevista la possibilità di accorpamento.

area mattei 2

Le altre due aree

Per la seconda area ci spostiamo di poche centinaia di metri lungo viale Mattei verso Forlimpopoli, per raggiungere la seconda rotonda, dove attualmente è visibile il grezzo di un complesso edilizio mai terminato, proprio prospiciente sulla rotonda. Da qui, lungo via Selva si sviluppa la nuova area oggetto del secondo accordo operativo depositato in Comune. Ci troviamo sempre nel polo industriale di Villa Selva, sul lato destro di via Selva dopo l'incrocio con via Gramadora, andando verso via Dovizi. Qui sono in previsione due comparti, uno terziario e produttivo.

Un lotto è stato già realizzato con la costruzione dello stabilimento Cepi negli ultimi due anni, mentre ricade nella stessa area anche la riqualificazione di una parte attualmente già urbanizzata, quella appunto del grezzo che si affaccia su via Mattei: su tale area vi è infatti un capannone con destinazione produttiva che da piani precedenti sarebbe dovuto essere demolito, ma recentemente è stato invece rifunzionalizzato.

L'intervento, dal punto di vista delle opere pubbliche consiste nell'allungamento di via Gramadora per urbanizzare l'area a fianco dello stabilimento Cepi, con un lotto produttivo e uno più piccolo di terziario sul lato opposto. L'area totale è di quasi 106mila mq, di cui le aree pubbliche sono 23mila mq e un'area di mitigazione ambientale è di 19mila mq. Gli interventi edilizi sono concentrati in 67mila mq di superficie fondiaria, ma tolto quanto già costruito si parla di un'espansione di un lotto da 19mila mq di produttivo, già in costruzione, e di un'area terziaria con superficie di 8.700 mq.

area via la selva 2

La terza area che è oggetto di una proposta di accordo operativo con il Comune è sempre su via Mattei, ma alla rotonda con via Masetti. Si parla in questo caso dell'area inedificata dalla rotonda fino a circa il ristorante 'Casa La Corte', sul lato destro andando verso il centro città. Il progetto propone un nuovo insediamento produttivo industriale, nonché la realizzazione di opere di urbanizzazione consistenti in aree destinate a parcheggio pubblico e verde pubblico. E' prevista l’edificazione di uno o più fabbricati per una superficie fondiaria di 28mila mq.

area mattei - masetti

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