Il progetto Adriair come supporto per la riapertura dell'aeroporto Ridolfi

Sì è volta mercoledì mattina in Provincia la conferenza finale del progetto europeo "Adriair, sicurezza aeroportuale e rete di aero-taxi in Adriatico". All’evento hanno partecipato i partner di progetto: oltre alla Provincia di Forlì-Cesena, la Provincia di Ravenna, l’Università di Bologna, l’agenzia di sviluppo bosniaca LIR e gli aeroporti croati di Dubrovnik, Fiume-Rijeka e Pola che hanno illustrato le attività e i risultati raggiunti. Era presente anche Robert Halcombe, amministratore unico di Air Romagna, nuova società di gestione dell’aeroporto di Forlì.

Come ha spiegato il presidente della Provincia di Forlì-Cesena Davide Drei nel suo saluto di benvenuto, "il progetto Adriair ha avuto un’importanza strategica per il territorio, in quanto ha consentito di mantenere operativo l’aeroporto di Forlì nella fase di transizione dalla gestione pubblica a quella privata ed ora è in grado di assicurare un primo supporto significativo agli interventi necessari per la messa in sicurezza e per la riapertura del nostro aeroporto. Adriair vede, infatti, tra i suoi progetti pilota un intervento finanziato sui Fondi Europei IPA dell’importo complessivo di 120.000 euro".

Sono stati affrontati, inoltre, i nuovi temi della strategia per la Macroregione Adriatico-Ionica  sia sul trasporto sia sulle reti. La promozione di metodi innovativi e intermodali di trasporto sarà essenziale per promuovere uno sviluppo sostenibile dell’economia dell’area. In particolare, il potenziamento del traffico aereo contribuirà a rendere il territorio attrattivo sia per gli investimenti sia per il turismo, così come l'integrazione del trasporto aero-mare-ferro-gomma in tutta l'area Adriatica. Fondamentale è quindi il ruolo svolto dall’Europa a supporto del miglioramento delle politiche territoriali su queste tematiche.