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Cultura

Dal rilancio del Merenda all'ex Santarelli passando da Palazzo Albertini: la sfida culturale si chiama 'Mars'

L’assessore regionale alla cultura, Mauro Felicori, e la Soprintendente di Ravenna, Federica Gonzato, hanno potuto vedere da vicino i lavori in corso e la progettualità in cantiere nel perimetro del Mars

Un tour per conoscere il patrimonio artistico, museale, architettonico e culturale del Comune di Forlì. L’assessore regionale alla cultura, Mauro Felicori, e la Soprintendente di Ravenna, Federica Gonzato, hanno potuto vedere da vicino i lavori in corso e la progettualità in cantiere nel perimetro del Mars, il nuovo acronimo coniato dalla giunta Zattini per definire le quattro realtà culturali del Merenda, palazzo Albertini, palazzo Romagnoli e Musei San Domenico. A fare da cicerone ai funzionari della regione c’erano l’Assessore di Forlì, Valerio Melandri, e i dirigenti del servizio cultura e lavori pubblici, Stefano Benetti e Gianluca Foca.

"Il fulcro di tutto il progetto è il restauro di palazzo Merenda, ad oggi utilizzato solo parzialmente per la biblioteca Saffi - spiega l'assessore Melandri -. Grazie a fondi del Pnrr, risorse della Regione e del Comune, abbiamo la possibilità di recuperare e valorizzare il patrimonio librario e le sale storiche della pinacoteca, ridando la giusta centralità a uno dei palazzi più belli di Forlì. L’intervento è strettamente legato alla realizzazione di un prezioso archivio presso i locali interrati dell’ex asilo Santarelli e all’utilizzo di una porzione importante di palazzo Romagnoli per la collocazione temporanea della sezione moderna della biblioteca comunale".

Felicori a Forlì per la sfida del Mars

"Il quadro si chiude con il recupero di palazzo Albertini e i lavori per dare vita a un vero e proprio museo del lavoro con al centro la collezione Verzocchi - prosegue Melandri -. Di fatto il futuro restauro del Merenda produce un effetto domino su tutto il sistema museale forlivese. Per questa ragione, la progettazione che stiamo definendo con l’aiuto e la supervisione della Soprintendenza di Ravenna è molto delicata e deve fare i conti con le scadenze del Pnrr. Contenuto e contenitore si svilupperanno in maniera armonica, nel rispetto dei numerosi vincoli architettonici".

"La regione Emilia-Romagna ha grande interesse a valorizzare e far conoscere i progetti e i patrimoni librari e museali dei territori - afferma l’assessore regionale alla cultura, Mauro Felicori -, Forlì, come tanti altri comuni dell’Emilia-Romagna, vanta un ricco ventaglio di istituzioni museali dedicate alla cultura e alle belle arti. La piena accessibilità, la valorizzazione e la fruizione pubblica di questi spazi sono obiettivo comune di ogni amministrazione. La città di Forlì, in questi anni, ha dimostrato grande sensibilità e un impegno progettuale importante per fare della cultura un ‘prodotto’ alla portata di tutti. Di questo, non possiamo che esserne felici rimarcando il nostro pieno appoggio a tutto ciò che è pensato e realizzato nell’interesse della comunità locale”.
 

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