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Cronaca

Da Forlì un progetto di solidarietà per la Siria: mille confezioni di farmaci

"Il Cuore in Siria", a Forlì un progetto umanitario a favore del popolo siriano colpito dalla guerra. La Fondazione Banco Farmaceutico dona 1000 confezioni di farmaci

“Il Cuore in Siria”, a Forlì un progetto umanitario a favore del popolo siriano colpito dalla guerra. La Fondazione Banco Farmaceutico dona 1000 confezioni di farmaci in occasione della veglia per la pace voluta da Papa Francesco. Da alcuni mesi è nato il progetto di soldarietà “Il Cuore in Siria”, un progetto che nasce dall’incontro di Paola Francia, giornalista freelance di Forlì, con Claudia Ceniti, funzionario di banca di Milano, Pietro Tizzani, appartenente all'Arma dei Carabinieri con una lunga esperienza in Kosovo e il fotoreporter Giovanni Diffidenti, entrambi di Milano.

“Prima di unire le forze, qualche mese fa, ciascuno di noi a vario titolo era già impegnato nella raccolta di aiuti umanitari e nella diffusione di informazioni sul conflitto - racconta Paola Francia -. È stato un incontro, come si dice, di cuore. Ci siamo resi conto che stavamo andando tutti nella stessa direzione, ovvero portare un aiuto concreto a chi soffre, in particolare ai bambini, e abbiamo capito che insieme potevamo farlo meglio e con maggiori risultati”. In pratica il gruppo raccoglie, tra Milano e Forlì, ma anche in altri punti di raccolta d’Italia, medicinali, attrezzature mediche e ospedaliere, prodotti per l'igiene, pannolini, biberon, latte in polvere, materiale didattico, giocattoli. Tutto il materiale viene consegnato ad Ossmei, l’Organizzazione siriana dei servizi medici in Italia, che si occupa del trasporto e della consegna all’interno della Siria.

In occasione della Giornata di preghiera e digiuno per la pace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo intero voluta da Papa Francesco, la Fondazione Banco Farmaceutico Onlus ha deciso di donare al Cuore in Siria ben 1.000 confezioni di medicinali destinate alla popolazione civile vittima della guerra in Siria. Si tratta di antidolorifici, antibiotici, antinfiammatori, antipiretici e farmaci per l'ipertensione.

“Attualmente abbiamo un altro progetto al quale stiamo lavorando - dice Paola -: stiamo cercando un’ambulanza che vorremmo riempire di farmaci e consegnare ad Ossmei per il prossimo viaggio. Ma sappiamo che non è una impresa facile”. Anche per questo motivo è stato aperto un conto corrente per la raccolta dei fondi che saranno utilizzati per l'acquisto del mezzo e per le altre necessità della popolazione. ("il Cuore in Siria" per Ossmei - Credito Bergamasco Filiale di Monza IBAN IT 67 V 03336 20400 000000000020) e per le altre necessità della popolazione.

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