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Cronaca Pieveacquedotto / Via Punta di Ferro, 2

Torna "Insieme per l'educazione stradale": debutto show con una simulazione di incidente

Con il coordinamento dei professor Marco Susanna e Simonetta Polato, gli oltre 1000 alunni protagonisti si divertiranno durante l'anno curricolare per imparare insieme a diventare "buoni" ciclisti e fruitori della strada

Torna nelle scuole l'appuntamento con Ies, "Insieme per l'educazione stradale". La quarta edizione del progetto, che si svolgerà in collaborazione con l'Ust, interesserà per la prima volta tutta Forlì con la partecipazione dei nuovi 9 istituti comprensivi per un totale di 42 classi prime medie. Il progetto è promosso dalla Polizia Municipale, dall'Aci e dai Carabinieri della stazione di Villafranca con il prezioso sostegno dell'ideatore e sponsor Daniele Carloni di Iperpneus oltre che dell'UnipolSai assicurazioni, del Rotary Tre Valli, del Cnosfap di Forlì e di Start Romagna assumendo un carattere senza precedenti sia per articolarità che durata nell'anno scolastico.

Con il coordinamento dei professor Marco Susanna e Simonetta Polato, i 1035 alunni protagonisti si divertiranno durante l'anno curricolare per imparare insieme a diventare "buoni" ciclisti e fruitori della strada. Il primo appuntamento è fissato per sabato mattina dalle 9 alla Fiera di Forlì, giorno in cui verrà presentato il progetto agli studenti (con trasporto offerto da Start Romagna) e verrà effettuata una simulazione di incidente in diretta con protocollo di emergenza grazie alla partecipazione del 118 di Ravenna, della Croce Rossa Italiana e dei Vigili del Fuoco di Forlì, di Rcb autodemolizioni e di due stuntman di Mirabilandia per far comprendere ai nostri ragazzi in modo visivo e pratico quali sono le procedure corrette da tenere in caso di incidente e soprattutto chi avvisare tempestivamente soprattutto per riuscire a salvare una vita. Ospite d’eccezione sarà il ciclista professionista Matteo Montaguti, che ribadirà l’importanza della sicurezza stradale e in particolare dell’uso del caschetto protettivo in bicicletta.

"Non si tratta però solamente di un progetto che coinvolgerà un'unica disciplina che solitamente è tecnologia, ma di una programmazione che andrà a toccare anche le lezioni di Italiano con la lettura di testi sulla storia della bicicletta o la creazione di fiabe sulla sicurezza in strada, e le lingue straniere con le varie differenze dei codici e segnali stradali - spiegano Susanna e Polata -. Tecnologia, di certo, con l'analisi dei segnali stradali e perché no educazione fisica con percorsi di destrezza su bicicletta in palestra in collaborazione con il Cnosfap di Forlì che fornirà anche un insieme di segnali stradali autocostruito nei laboratori della scuola dei Salesiani. Una delle attività cardine del progetto sarà affidata alla materia Arte e immagine".

Ogni alunno infatti verrà omaggiato dagli sponsors di un caschetto facente parte di un kit didattico, con tanto di opuscolo ricco di consigli sulle regole della strada e sanzioni morali per i genitori indisciplinati; il caschetto durante le ore creative verrà personalizzato e colorato per far parte di una mostra nel mese di aprile con un premio dedicato alla memoria di Alice Valenti, alunna deceduta in città proprio sulla strada per la scuola, alcuni anni fa. Il miglior caschetto verrà votato dagli alunni delle classi seconde e terze delle 9 scuole e verrà premiato in un evento finale a sorpresa unico nel suo genere nel maggio 2017. Durante l'anno scolastico, infine, la Polizia Municipale l'ACI provinciale e i Carabinieri effettueranno lezioni teorico-pratiche in aula per tutti gli alunni coinvolti con il nobile obiettivo di prevenire comportamenti sbagliati ed insegnare ai ragazzi che il vero nemico sulla strada "Non porta la divisa".

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