Progetto "Forlì SiCura", i sindacati: "Non si farà senza assunzione di nuovi vigili"

Il Comune sostiene a parole di impegnarsi nella sicurezza, ma poi lascia la Polizia Municipale in una situazione di grave sotto organico. E' la protesta che arriva dalla rappresentanza sindacale dell'Unione dei Comuni della Romagna forlivese. Dall'Aprile 2014 le funzioni di Polizia Municipale dei 14 Comuni del Comprensorio Forlivese e anche del Comune Capoluogo sono state conferite all'Unione. Attualmente l'organico complessivo del Corpo Unico di Polizia Municipale è di 146 unità, dei quali 100 operanti a Forlì.

Protestano i sindacati: “Le carenze di organico già rilevanti all'atto del conferimento all' Unione si sono implementate in questi due anni per via dei pensionamenti e del trasferimento di personale (ad oggi mancano circa 70 operatori rispetto gli standard previsti dalla Regione Emilia-Romagna). Neppure 1/3 del personale cessato è stato sostituito. La necessità di un piano occupazionale, la scarsità di mezzi ed attrezzature, la sede inadeguata, l'eccessiva polverizzazione del servizio sono stati oggetto di un primo confronto con il nuovo Comandante che si è dimostrato disponibile ad intraprendere un percorso condiviso che ci auguriamo porti prima possibile a migliorare l'efficienza e l'efficacia del servizio che svolge la Polizia Municipale, necessariamente anche attraverso un rafforzamento dell'organico. Forlì SiCura, il progetto dell'Amministrazione Comunale di Forlì, certamente non potrà che vedere la partecipazione attiva della Polizia Municipale sia nel controllo del territorio e delle persone sia con l'utilizzo della videosorveglianza”.

“Invece il Direttore Generale del Comune di Forlì, Vittorio Severi ha sostenuto che il Comune ha previsto 29 assunzioni in tutto e per la Polizia Municipale non è pensabile alcun potenziamento dell'organico, bensì solo la copertura del turnover. Quindi chiediamo al Sindaco del Comune di Forlì, nonché Presidente dell'Unione se quanto affermato dal Direttore corrisponda agli intendimenti dell'Amministrazione e che pertanto nessun nuovo agente sarà assunto e/o che non si intenda approvare un progetto di potenziamento, così come illustratoci dal Comandante. Come Rappresentanza Sindacale Unitaria riteniamo indispensabile un rafforzamento sia dell'apparato di controllo che amministrativo dell'Unione, se l'Unione vorrà essere un serio e credibile soggetto istituzionale”

“Non pensiamo che si possa continuare alla gestione “giornaliera”, senza progetto e senza prospettive: ci si aspetta chiarezza dalla politica, dai soggetti istituzionali e dal personale posto ai vertici amministrativi, in particolare ci si auspica che tutti questi soggetti siano i primi a credere e ad impegnarsi per risolvere i problemi ed organizzare questa Unione, iniziando a dare segni concreti di questa volontà”.