rotate-mobile
Cronaca

Le nuove scuole, addio all'imponente 'Manzoni': sorgeranno due plessi più moderni per elementare e materna

L'imponente mole della scuola elementare Manzoni, in fondo a via Baccarini, tra un paio di anni non farà più parte dello 'skyline' del quartiere Foro Boario

L'imponente mole della scuola elementare Manzoni, in fondo a via Baccarini, tra un paio di anni non farà più parte dello 'skyline' del quartiere Foro Boario. Con i fondi del Pnrr, infatti, il Comune intende abbatterla e ricostruire al suo posto due palazzine più moderne, un plesso da dedicare alla scuola materna e un altro alla scuola primaria, due istituti che oggi convivono nello stesso edificio, costruito nel 1957 ed oggi non più rispondente a criteri moderni della didattica, avendo spazi interrati poco utilizzabili, un'alta scalinata che rappresenta una barriera architettonica e in generale spazi energivori e poco flessibili, con difficoltà per la messa a norma.

Non è l'unico progetto per l'edilizia scolastica per questa porzione di città. Era stato già presentato lo scorso anno il progetto di demolizione della ex scuola media 'Maroncelli' di via Felice Orsini con la ricostruzione di un nuovo plesso nuovo per 500 alunni circa, con giardino pensile e sala civica sul tetto (per 6,8 milioni di euro). Anche il progetto di ricostruzione delle scuola dell'infanzia era stato già annunciato, ancora prima dell'arrivo dei fondi del Pnrr, quando l'opera era stata candidata ad un bando dello Stato con un co-finanziamento comunale (per un totale di progetto circa 2,5 milioni di euro).

Ed ora il quadro si completa, con un altro progetto per l'adiacente plesso della scuola primaria per 4,5 milioni. Tutti questi progetti, a cui si somma anche la demolizione e ricostruzione in via Quartaroli della scuola media 'Benedetto Croce' e annessa palestra, per quasi 10 milioni di euro,  i progetti in corso per nuove strutture scolastiche ammontano a circa 23 milioni e mezzo di euro. Come tutte le opere finanziate con Pnrr, il requisito del contributo europeo è che i lavori siano terminati entro il 2026, e questa è anche la scadenza per la nuova Manzoni.

La candidatura al Pnrr è stata già completata, ma se il progetto non dovesse essere ammesso a finanziamento, promette il sindaco Gian Luca Zattini, “è intenzione del Comune di sostenere le spese anche con fondi propri”, in quanto ritenuta un'urgenza. “La scuola vede una certa flessione di iscrizioni, ma c'è un bacino molto popoloso e il nuovo edificio scolastico invoglierà alle iscrizioni, tenuto conto che questa è una delle poche scuole a Forlì che prolunga le attività per gli alunni fino alle 19”, aggiunge l'assessore alla Scuola Paola Casara.

Il sindaco al Pd: "Risposta a chi dice che non abbiamo progetti"

Il trasloco

I lavori renderanno necessario un trasloco della Manzoni per alcuni anni, aspetto che il Comune ha già considerato. “Abbiamo a disposizione una scuola elementare 'di rotazione' che è un'ala della Melozzo – spiega Casara – ma visto che ci saranno cantieri in molte altre scuole, abbiamo individuato un altro plesso, un'ala non utilizzata della scuola delle Dorotee in via dei Mille, questo consentirà di non portare i bambini della Manzoni molto lontano dal loro quartiere”.

Il progetto

L'edificio della scuola primaria sarà a due piani fuori terra, con copertura in parte piana e in parte a due falde. Avrà 10 aule di lezione per un totale di circa 250 bambini ospitati, spazi per i servizi amministrativi, 4 laboratori, sala mensa e biblioteca. All'esterno spazi per attività sportive all’aperto e  lezioni “en plein air”. L'edificio sarà raggiungibile tramite un vialetto pedonale con un'area verde in comune con la scuola dell'infanzia, che sorgerà nell'area opposta dell'immobile dell'attuale scuola Manzoni. Resterà invece l'edificio della palestra che si trova nella parte posteriore e raggiungibile da via Gorizia. La scuola sarà caratterizzata da grandi finestre per le aule che daranno su numerose aree verdi.

I due scuole avranno un totale di 2.569 mq, di cui 674 per la scuola dell'infanzia, 1.572 della primaria, a cui vanno sommati i 322 mq della palestra già esistente. Ci sarà, rispetto agli spazi esistenti della Manzoni, una riduzione di circa 400 mq. “Si tratta di spazi poco utilizzabili, si tenga conto che il Pnrr premia anche la riduzione del consumo di suolo e soprattutto la sostenibilità energetica e ambientale”, rimarca Gianluca Foca, dirigente degli Edifici Pubblici del Comune di Forlì.

Le principali notizie dell'8 febbraio

LE NUOVE SCUOLE - ADDIO ALL'IMPONENTE MANZONI: SORGERANNO DUE PLESSI

LE NUOVE SCUOLE - LA FUTURA "BENEDETTO CROCE": INTORNO ALLA CORTE AULE, SALE PER LA MUSICA E FACCIATE DI VETRI

LE NUOVE SCUOLE - TRE NUOVI EDIFICI SCOLASTICI  COL PNRR

L'ATTO VANDALICO - RAID "NO VAX" IN UNA SCUOLA ELEMENTARE

L'INTERVISTA: MATILDE MONTANARI SOGNA L'EUROSONG 2022

COVID - ECCO LA PILLOLA DI PFIZER

RIPRESA DELL'OCCUPAZIONE: ECCO LE CINQUE PROFESSIONI PIU' RICHIESTE

rendering futura scuola manzoni 2-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le nuove scuole, addio all'imponente 'Manzoni': sorgeranno due plessi più moderni per elementare e materna

ForlìToday è in caricamento