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Cronaca Santa Sofia

Pari opportunità, fondi in arrivo: il progetto di Santa Sofia primo in Emilia Romagna

È la prima volta che mettiamo in piedi un progetto di questo genere", evidenzia l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Santa Sofia Ilaria Marianini

Santa Sofia è capofila del progetto "L'arte di fare la differenza", che ha incassato un importante finanziamento dalla Regione Emilia Romagna. Sono stati assegnati ad inizio marzoi contributi regionali per attività rivolte alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere, in attuazione dei principi contenuti nella Legge regionale 6/2014 “Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere”. Primo in graduatoria in tutta la Regione, su 54 progetti presentati, è proprio quello del Comune di Santa Sofia.

"Si tratta di un progetto redatto dall'Asp San Vincenzo de' Paoli con il dottor Graziano Pini che vede la partecipazione di numerosi partner di vario genere - chiarisce subito l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Santa Sofia Ilaria Marianini - una scelta indispensabile per riuscire a coinvolgere il maggior numero di cittadini. È la prima volta che mettiamo in piedi un progetto di questo genere, sia per le tematiche trattate, sia per la quantità di enti coinvolti, e per questo siamo ancor più soddisfatti dei risultati ottenuti."

Accanto a Santa Sofia, infatti, compaiono i Comuni di Galeata, Civitella di Romagna e Premilcuore, Asp San Vincenzo de' Paoli, Comune di Forlì, Coop. Fare del bene, Coop. Agrofertil, Gesco sca, Pollo del Campo (Gruppo Amadori), Coop. Dialogos, CIF (centro italiano femminile) di Santa Sofia, Misericordia Premilcuore, Frates Premilcuore, Pro Loco Premilcuore, Ass. di promozione sportiva Liberi e Selvaggi, Ass. Teodorico, GKS Gruppo Kappa Sport Santa Sofia, Gruppo K ass. di volontariato, Istituto Comprensivo di Santa Sofia, Istituto Comprensivo di Civitella di Romagna e Galeata, Ipsia Istituto di istruzione superiore Angelo Vassallo. Insieme, i soggetti pubblici e privati si pongono l'obiettivo di favorire il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione, promuovere il tema della parità uomo-donna e le pari opportunità, oltre a prevenire e contrastare i fenomeni di emarginazione sociale, di discriminazione e violenza sulle donne, e in particolare ai danni delle donne straniere migranti. Il progetto "L'arte di fare la differenza" si svilupperà principalmente in tre ambiti distinti: scuola, mondo del lavoro e all'interno di comunità ed associazioni.
 
Per quanto riguarda il mondo della scuola, coinvolgerà le tre componenti principali: gli/le studenti/esse, gli/le insegnanti e i genitori dei primi. Iniziando da incontri formativi con insegnanti, genitori e studenti, si favorirà la messa in gioco di sé rispetto ai temi proposti e si faranno emergere quegli aspetti emozionali, cognitivi, culturali che a volte rendono difficoltoso vivere pienamente la cultura della differenza di genere. Il mondo delle aziende profit del territorio e delle cooperative sociali verrà inizialmente coinvolto attraverso le aziende Pollo del Campo (Gruppo Amadori), dove lavorano numerose donne italiane e straniere, ed Agrofertil, oltre alla Cooperativa Fare del Bene. Anche in questo caso, dopo una prima fase di contatti, incontri ed interviste, si terranno momenti formativi su argomenti quali gli stereotipi di genere e la comunicazione e la relazione di genere.

Terzo ambito di lavoro è la comunità stessa, raggiunta attraverso le numerose associazioni di volontariato. In contemporanea con il percorso nelle scuole e nelle aziende, verranno coinvolte le associazioni dei quattro comuni e, con incontri e focus group, verranno suggeriti e sviluppati gli aspetti fondanti delle attività principali di questo percorso: la differenza di genere nella scuola, la differenza di genere in famiglia, la differenza di genere nel mondo associazionistico, la differenza di genere nello sport, la differenza di genere nel nostro Paese (da intendersi Civitella, Galeata, Santa Sofia, Premilcuore). Per raggiungere altre fasce della popolazione e per promuovere il progetto stesso è prevista anche la realizzazione di una piccola rassegna cinematografica, con alcuni film sulla differenza di genere e contro la violenza sulle donne. A conclusione del progetto un evento finale aperto a tutti, previsto per il 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
 
"Gli Uffici dell'Asp San Vincenzo de' Paoli hanno dato vita ad un progetto dettagliato, che vede il coinvolgimento di numerosi attori in tutto il territorio: per questo desidero sinceramente ringraziarli per il lavoro meticoloso che hanno svolto. Un ringraziamento, poi, va anche a tutti i soggetti che partecipano al progetto, senza i quali non sarebbe stato possibile dare vita a “L'arte di fare la differenza”. Infine, il finanziamento regionale di 28.480 euro, che copre il 64% delle spese previste, è un ulteriore conferma del valore del nostro lavoro", conclude l'assessora Marianini.

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