Il giovedì dell'Artusiana: un viaggio nella cucina della Roma antica, la lingua italiana nel cibo, ma anche il birra experience
Tutte le sere, alle 20, alle 21 ed alle 22, la sezione romagnola dell’Associazione Italiana Sommelier propone delle degustazioni per promuovere le eccellenze del nostro territorio
Un viaggio nell’antica Roma alla scoperta delle origini della cultura gastronomica, l’uso dell'Italiano nel cibo, i segreti della birra artigianale, premiazione degli studenti del Liceo artistico “Canova”, show cooking e come ogni sera animazione e spettacoli. È ricco il menù della sesta giornata della Festa Artusiana, giovedì a Forlimpopoli, nelle vie e piazze del centro. La cultura gastronomica affonda le sue radici in quella dell’antica Roma e, tra le novità di questa edizione, alle 18.45, è in programma al Museo Archeologico Nazionale “T. Aldini” l’iniziativa Storia e archeologia a tavola - aperitivo romano. In collaborazione con ArkeoGustus, è possibile vivere un’esperienza di archeologia sperimentale con tanto di laboratorio, in un percorso che si conclude con una degustazione delle ricette dedicate a Marco Gavio Apicio, Catone, Columella e altre fonti storiche. A curarlo ArkeoGustus che dal 2017 si occupa di valorizzazione e divulgazione della storia antica dall’angolo prospettico dell’alimentazione e che ha sviluppato anche una linea di prodotti alimentari basati sulle ricette tramandateci dall’antichità.
A seguire, alle 21, sempre al Museo Archeologico c’è la visita guidata alla scoperta dei cibi e dei modi di vivere la convivialità, dalla Preistoria al Rinascimento, partendo dalle numerose anfore romane dal caratteristico fondo piatto, uniche nel loro genere, prodotte esclusivamente dalle fornaci di Forlimpopoli e destinate al trasporto di vino e olio. A curare l’evento, della durata di un’ora, è Atlantide (ingresso 5 euro). È dedicato a “L’italiano del cibo: continuità e novità” l’Aperitivo a corte delle 19 a Casa Artusi. Introdotte da Laila Tentoni e Giovanna Frosini, Chiara Murru e Valentina Iosco presentano il progetto di ricerca in corso, realizzato da quattro Università italiane, che indaga i caratteri, i testi, le parole della tradizione gastronomica italiana. Lungo il filo conduttore dell'italiano del cibo di Giovanna Frosini e Sergio Lubello, si possono incontrare anche i Banchetti di Cristoforo Messi Sbugo, studiati da Veronica Ricotta, e le Lettere autografe di Pellegrino Artusi, pubblicate da Monica Alba. Seguirà un aperitivo con ricetta artusiana polpette n.314 con salsa rustica n.104 e un calice di Poderi dal Nespoli.
Alle 19.30, nella Chiesa di San Pietro, sarà celebrata la festività dei Santi Pietro e Paolo con la Messa. Seguiranno i canti sul sagrato della Chiesa e la distribuzione di un numero speciale della rivista Tracce dedicato al saggio “Il Senso Religioso” di don Giussani con prefazione di Jorge Mario Bergoglio. Alle 22 brindisi e canti nel cortile interno di San Pietro. A cura del Centro Culturale don Francesco Ricci insieme alla Comunità Cristiana di Forlimpopoli. Lo Show-cooking alle 20 in Piazza Fratti avrà come protagonista Giorgio Clementi dell’Osteria dei Frati di Roncofreddo e, a seguire, appuntamento con La cucina delle colline di Roncofreddo insieme a Renato Brancaleoni di Fossa dell’Abbondanza, Mauro Giardini di Villa Venti, Sergio Diotti dell’’Ossteria’ e Demetrio Bernabini del Podere La Torre.
Birra Experience è al centro dell’incontro delle 20.30 in Piazza Pompilio, realizzato in collaborazione con Onaf (Associazione nazionale assaggiatori formaggi): un percorso alla scoperta della produzione della birra artigianale con Nicola Grande, mastro birraio di Casa Spadoni. Come ogni sera, la Festa Artusiana riserva particolare attenzione agli spettacoli con numerose attività. Alle 20.00 tutti pronti alla Mattoncinoteca comunale (via Del Castello) con il laboratorio gratuito per bambini con i mattoncini da costruzione sui prodotti alimentari. Alle 20.45, nel Fossato della Rocca, il palco ragazzi ospita Teodor Borisov, allievo della grande scuola bulgara all’avanguardia in Europa nel teatro di figura, con lo spettacolo “Il mondo delle marionette”.
Il carattere spensierato e popolare della Festa Artusiana trova espressione anche nella forma spettacolare che la caratterizza, ovvero nel teatro di strada. La serata di giovedì sarà animata dai buskers Lory Bold con “Musica nel cuore” e Katastrofa Clown con “Baloons”. Il Teatro Verdi alle 21.15 ospita la premiazione degli studenti del Liceo artistico “Canova”. Protagonisti dell’iniziativa “L’arte si fa spazio”, la loro azione si è sviluppata nell’ambito del progetto di riqualificazione urbana di piazza Pompilio a Forlimpopoli.
Tutte le sere, alle 20, alle 21 ed alle 22, la sezione romagnola dell’Associazione Italiana Sommelier propone delle degustazioni per promuovere le eccellenze del nostro territorio. Gli incontri sono condotti da relatori e degustatori di Ais Romagna e il ricavato verrà devoluto alla raccolta fondi per l’acquisto di beni/servizi di prima necessità per le famiglie del comune di Forlimpopoli che si trovano in difficoltà a causa dell’alluvione. Giovedì il territorio presentato sarà quello di Cesena con relatore Casadei e sommelier Vincenzo Tardino. Il costo di partecipazione, per la raccolta fondi, è di 10 euro.
La Festa Artusiana è la festa della buona cucina, che non è solo dei grandi e più o meno rinomati ristoranti; ma anche quella della tradizione popolare, soprattutto in Romagna. Con entusiasmo, dunque, anche il Gruppo Sportivo di San Savino di Predappio ha accettato la sfida di partecipare da protagonista alla XXVII edizione della Festa Artusiana.
Inoltre nelle serate di giovedì 29 e venerdì 30 giugno, al centro della Piazza principale di Forlimpopoli, nel cuore pulsante della festa, i volontari del Gruppo Sportivo di San Savino, dopo i successi delle passate edizioni, riproporranno le proprie specialità all’insegna della tradizione, della genuinità e della buona cucina romagnola. E dunque piadina fritta con formaggi biologici del territorio e passatelli asciutti dal sapore estivo vi aspettano a Forlimpopoli.