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Proiezioni e conferenze: al Liceo Scientifico tante iniziative per la Settimana della Memoria

Nell’ambito del progetto delle Pietre d’inciampo, di cui il Liceo è stato originario promotore, si proporrà alle classi il video “Per ogni pietra nome, una persona da non dimenticare” realizzato dagli studenti della scuola impegnati in un Pcto di indirizzo storico-documentaristico

Anche quest’anno, in occasione della Settimana della Memoria, il Liceo Scientifico “Fulcieri Paulucci di Calboli” organizza una serie di iniziative, in collaborazione con le istituzioni e gli enti del territorio, che si svolgeranno dal 24 gennaio al 14 febbraio: proiezioni, conferenze e partecipazione a cerimonie pubbliche sono le attività attraverso le quali si celebrerà la memoria delle vittime e si stimolerà una riflessione negli studenti. Nell’ambito del progetto delle Pietre d’inciampo, di cui il Liceo è stato originario promotore, si proporrà alle classi il video “Per ogni pietra nome, una persona da non dimenticare” realizzato dagli studenti della scuola impegnati in un percorso di orientamento storico-documentaristico.

Il Liceo ospiterà inoltre alcuni incontri di approfondimento storico. Giovedì 26 gennaio si svolgerà l’incontro “Relazione e rispetto” organizzato dall’Amministrazione Comunale, con il Rabbino Luciano Caro, Capo della Comunità Ebraica di Ferrara e della Romagna nonché cittadino onorario di Forlì. Sabato 28 gennaio ci sarà la proiezione del film “L’ostetrica” e incontro con la regista Maria Stachurska, organizzato dal Comune di Forlì grazie alla collaborazione di Pier Luigi Consorti, rappresentante dell'Associazione famiglie combattenti polacche. Il docu-dramma è incentrato sulla figura di Stanislawa Leszczynska, zia della regista, che ad Auschwitz 3000 bambini nazisti. Mercoledì 1 febbraio il professor Massimo Maltoni, docente del Liceo Scientifico, parlerà di “Storia breve degli ebrei dalla diaspora alla seconda guerra mondiale”. Giovedì 2 febbraio Attilio Zammarchi presenterà “Ritratto di famiglia. Dalla Romagna a Bolzano alla Romagna: le andate… i ritorni” ripercorrendo le vicende di suo padre, componente di un gruppo di ferrovieri antifascisti, e di sua madre, entrambi impegnati ad aiutare ebrei e antifascisti in fuga.

Venerdì 3 febbraio Roberto Matatia, scrittore e giornalista, discendente di una famiglia ebrea deportata nei campi di sterminio, rievocherà le vicende dei suoi parenti forlivesi cui sono dedicate le cinque pietre di inciampo posate al civico n.2 di Corso Garibaldi.  Lunedì 6 febbraio il professor Matteo Saccone, docente del Liceo Scientifico, terrà la conferenza “Note di guerra e umanità. Memorie e melodie dalla Grande Guerra” Mercoledì 8 febbraio Paolo Poponessi, giornalista e ricercatore storico, tratterà delle leggi razziali e del ruolo svolto da Don Pietro Garbin (cui è intitolata la Pietra di Inciampo posta di fronte alla chiesa di S. Biagio) per nascondere, proteggere e liberare persone che rischiavano la morte, compresa una famiglia ebrea.

Giovedì 9 febbraio il prof. Stefano Trovini, docente del Liceo Scientifico, terrà la conferenza “La complessa questione del confine nord-orientale italiano: la tragedia ed il dramma dell’esodo giuliano-dalmata.  Dal 7 al 14 febbraio l’atrio della scuola ospiterà la mostra documentale “Forlì 1944: una strage ordinaria”. L’esposizione, realizzata in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Forlì, il CIDI di Forlì e la Fondazione Alfred Lewin, ricostruisce il percorso che portò all’ecidio del 1944 all’aeroporto di Forlì.
 

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