"Non cestinate le nostre richieste": protestano i lavoratori della raccolta dei rifiuti
"Che una Cooperativa Sociale non riconosca neppure un buono pasto del valore di una piadina, a tutti coloro che sono chiamati a rimanere fuori tutte quelle ore di lavoro significa non comprendere a pieno il disagio che vivono i propri lavoratori”
Volantinaggio di protesta dei lavoratori incaricati della raccolta dei rifiuti in appalto dipendenti della Cooperativa Sociale For-B. Coordinati da sindacati Fp Cgil, Fisascat Cisl e Uil Fpl hanno distribuito volantini in centro mercoledì mattina. Nel volantino - con un gioco di parole data l'attività svolta di raccolta dei rifiuti - viene enunciato che "le nostre richieste non vanno cestinate".
Spiegano le tre sigle: "Purtroppo ancora oggi le problematiche aspettano una soluzione. Assistiamo a turni di lavoro che vedono la guida di automezzi per la raccolta dei rifiuti anche di 11-12 ore giornaliere. Il problema, convenuto anche dalla Cooperativa, è che i lavoratori dopo aver provveduto al giro consueto per la raccolta della plastica devono recarsi presso il Comune di Argenta in provincia di Ferrara, unico impianto ad oggi funzionante e predisposto per la raccolta della plastica, ma non finisce qui, perché oltre al tragitto vi è anche il tempo di attesa che vede gli automezzi incolonnati in attesa del proprio turno per poter scaricare e successivamente fare rientro in azienda per depositare l’automezzo e finalmente rientrare a casa".
"Non possiamo certo puntare il dito contro la Cooperativa For B perché il deposito si trovi distante da Forlì, ma che una Cooperativa Sociale non riconosca neppure un buono pasto del valore di una piadina, a tutti coloro che sono chiamati a rimanere fuori tutte quelle ore di lavoro significa non comprendere a pieno il disagio che vivono i propri lavoratori”, criticano Cgil, Cisl e Uil. "Tra le richieste vi è anche l’istituzione di una indennità per lavoro notturno attraverso un accordo sindacale infatti potrebbe essere possibile garantire un riconoscimento a tutti quei lavoratori i quali, per poter tenere pulita la nostra città e recare meno ingombro possibile con gli automezzi aziendali, iniziano il loro turno in una fascia oraria definita notturna, ma anche su questo la Cooperativa pare essere sorda. E ancora occorre prevedere un sistema regolarizzato condiviso per permettere lo smaltimento delle ferie pregresse, ovvero tutte quelle ferie maturate negli anni passati e che ancora oggi non sono state concesse ai lavoratori".