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Cronaca Forlimpopoli

La città che non va, quanti divieti non rispettati al parco di Forlimpopoli

Proviene da Forlimpopoli la nuova segnalazione per la rubrica 'La città che non va', l'iniziativa di ForlìToday aperta ai cittadini e ai loro suggerimenti su come migliorare le nostre città.

Proviene da Forlimpopoli la nuova segnalazione per la rubrica ‘La città che non va’, l’iniziativa di ForlìToday aperta ai cittadini e ai loro suggerimenti su come migliorare le nostre città. Parallelamente è aperta l’iniziativa della “Forlì che funziona”, perché la cittadinanza può crescere anche con i buoni esempi e non solo le denunce dei problemi. Per inviare il tuo materiale: redazione@romagnaoggi.it (le segnalazioni devono essere firmate, preferibilmente con materiale fotografico esplicativo)

MALEDUCAZIONE AL PARCO URBANO DI FORLIMPOPOLI

Scrive Giuseppe Nanci, con la sua segnalazione via Facebook: “Al parco urbano di Forlimpopoli ad ogni ingresso c'e' apposto un cartello con alcuni divieti: divieto di introdurre animali domestici, anche al guinzaglio, di circolare in bicicletta, di lasciare nel parco sacchi d'immondizia e rifiuti vari.

Eppure ogni giorno "distratte" signorine vanno a passeggio con il proprio animale domestico, indifferenti al giudizio delle persone ma ancor più indifferenti a quei divieti. Ogni giorno uomini grandi, mamme, nonne accompagnano i loro figli e nipoti in bicicletta. Naturalmente anche loro in sella alla loro due ruote. Inizialmente pensavo fossero stranieri. "Non conosceranno la lingua" mi dicevo, seppur ogni divieto e' anche accompagnato da vignetta, a scanso di equivoci. Invece no, alcuni sono stranieri, ma tanti, molti sono italiani”.

Prosegue la segnalazione: “E che dire della festicciola di fine anno delle scuole con tanto di cartoni pieni di rifiuti lasciati all'interno del parco? Neppure il disturbo di chiudere l'immondizia in sacchetti. Ma l'emozione mi assale quando vedo i frequentatori della piscina che per non fare tardi alle lezioni si cimentano in scatti ad 80 Km/h con le loro auto oppure moto lungo il viale che porta alla piscina. Poi ci sono i maleducati del sabato sera che pervasi dalla noia non trovano di meglio da fare che distruggere la staccionata che delimita il perimetro del parco oppure, quando proprio si e' arrivati al punto di non ritorno, si dà fuoco ai cestini dei rifiuti”

Infine, la protesta è per la rotatoria piccola a fianco lo stadio comunale di Forlimpopoli: “A qualsiasi orario, in qualsiasi giorno, in quella rotatoria regna l'anarchia. La direzione può essere Cesena, Forli, o piscina comunale..... nessuno dà la precedenza. E quando qualcuno è attanagliato da questo atroce dubbio allora ecco che si va dritti, la si scavalca, la si scala la rotatoria. Ed il tutto viene benissimo di notte, al sabato sera, perché magari la macchina si ferma sul "cucuzzolo" rendendo il tutto molto caratteristico”.

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