Meteo, forti piogge e raffiche di Bora. La previsione per la neve è ancora un rebus

Forti piogge, raffiche di vento, ma anche neve. Sono le condizioni atmosferiche attese nei prossimi giorni sul Forlivese. All'origine del forte peggioramento, previsto da mercoledì, l'approfondimento di un minimo depressionario sull'alto Tirreno in lento spostamento verso est, alimentato da correnti artico-marittime. Tale determinerà precipitazioni moderate, localmente a carattere di rovescio, che potranno assumere carattere nevoso inizialmente oltre i 600 metri, con quota in ascesa.

Sui rilievi, al di sopra dei mille metri, non si escludono quantitativi ben oltre i 50 centimetri. Sono inoltre attese forti raffiche di vento dai quadranti nord settentrionali, con punte massime fino a 75 chilometri orari. Con l'attenuazione dei venti e la disposizione dai quadranti nord-occidentali la neve, nella nottata tra giovedì e venerdì, potrebbe arrivare anche in città.

I modelli matematici, sia quello europeo che quello americano, continuano a cambiare la posizione del minimo depressionario. Questione di chilometri, ma fondamentali per quanto concerne il freddo in quota e l'ammontare delle precipitazioni. La neve che imbiancherebbe la città (il condizionale è d'obbligo) sarebbe bagnata e pesante. Questione, comunque, di pochi centimetri.

La Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha diramato un’allerta anche per "criticità idraulica e idrogeologica", che si concluderà venerdì alle 12. E' alto il rischio di un forte innalzamento del livello dei fiumi a causa delle abbondanti precipitazioni, ma anche di allagamenti, smottamenti e frane.