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Cronaca

Provincia, dati protetti anche in caso di disastri naturali

La diffusione delle nuove tecnologie informatiche e telematiche (ICT) nella Pubblica Amministrazione, resa in molti casi obbligatoria per legge, rende ancora più complesso l’obbligo di assicurare la continuità operativa dei propri servizi anche in caso di emergenza

 La diffusione delle nuove tecnologie informatiche e telematiche (ICT) nella Pubblica Amministrazione, resa in molti casi obbligatoria per legge, rende ancora più complesso l’obbligo di assicurare la continuità operativa dei propri servizi anche in caso di emergenza.  Di conseguenza la gestione dei dati informatici e dei processi interni all’ente  deve essere realizzata anche pianificando strumenti per salvaguardare l’integrità e la disponibilità delle informazioni stesse. Con questo scopo la Giunta Provinciale ha approvato recentemente il “Piano di continuità operativa”, con cui la protezione dei dati gestiti dalla Provincia di Forlì-Cesena è da oggi conforme alla più recente normativa.
 
Le normative vigenti stabiliscono che ogni amministrazione pubblica debba tutelare le proprie risorse informatiche da possibili disastri (terremoti, allagamenti, incendi, ecc.), pianificando un modello tecnologico e organizzativo tale da assicurare il ripristino delle risorse secondo tempi certi e priorità definite. Illustra più nel dettaglio il vice presidente Guglielmo Russo, con delega ai sistemi informativi della Provincia di Forlì-Cesena: “Il piano approvato in giunta delinea prima di tutto un modello tecnico-organizzativo che risponde appieno alla normativa, ma soprattutto consente di “mettere al sicuro” da ogni eventualità i dati contenuti nel centro elettronico gestito dalla Provincia, che a sua volta conserva sia i dati specifici dell'ente che tutti i dati dei Comuni e delle Unioni ospitati nel datacenter provinciale. Questa operatività pone certamente la Provincia di Forlì-Cesena ai primi posti in Regione tra gli enti che hanno dato pieno adempimento alla complessa normativa vigente”.
 
Come funziona il nuovo modello? La sua peculiarità sta anche nel fatto che tutto il ciclo tecnico-organizzativo è gestito con tecnologie e personale dell’ente senza ricorrere ad esternalizzazioni. In secondo luogo sfrutta la potenzialità resa disponibile  dalla fibra ottica Lepida che mette in comunicazione ad altissima velocità le sedi di Forlì e di Cesena della Provincia. Sostanzialmente, tutte le banche dati “sensibili” gestite da una sede vengono replicate nell’altra in un ambiente “virtuale” identico. In caso di necessità è quindi possibile “accendere” e  utilizzare le banche dati e gli applicativi di “back-up”. Il progetto è stato organizzato e pianificato dal personale del servizio Sistema informativo della Provincia di Forlì-Cesena.

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