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Cronaca

"Puliamo San Mercuriale perché è il simbolo della città che ci accoglie"

Il singolare gesto andrà in scena sabato, dalle 9 alle 12, alla presenza di don Guy Roland Kone, anch’egli ivoriano

“Puliamo San Mercuriale come primo gesto della nostra associazione, perché è il simbolo della città che ci accoglie”. In occasione dell’iscrizione nel registro regionale del volontariato, avvenuta il 2 maggio scorso, l’associazione Kavokiva, che significa “siamo insieme”, raggruppante circa 30 dei 160 ivoriani residenti a Forlì, ha deciso di presentarsi alla città pulendo chiesa, chiostro e sale del complesso di San Mercuriale. Il singolare gesto andrà in scena sabato, dalle 9 alle 12, alla presenza di don Guy Roland Kone, anch’egli ivoriano, collaboratore del parroco-abate don Enrico Casadio. “Siamo nati nel 2015 – dichiara il sacerdote – ma il nostro riconoscimento ufficiale risale a pochi giorni fa. Iniziamo da San Mercuriale, ma l’organizzazione andrà incontro a tutti coloro, anche forlivesi, che hanno bisogno del nostro aiuto”. Sebbene Kavokiva abbia sede in viale dell’Appennino (ha un presidente donna, Ortense Kessiè), i punti di ritrovo privilegiati sono, guarda caso, Piazza Saffi e la stessa abbazia.

“Il nostro primo obiettivo – continua don Guy – è conservare e valorizzare la tradizione ivoriana, per poi approfondire gli aspetti più importanti della cultura italiana e consentire agli ivoriani di integrarsi nella società forlivese”. La rete solidale fra gli esuli da Abidjan, capitale della Costa D’Avorio, è sorprendente. “Quando uno di noi chiude gli occhi per sempre, ci ritroviamo per salutarlo tutti insieme; se qualcuno perde il lavoro o si ammala e ha bisogno di cure e medicinali, facciamo una colletta per sostenere lui e la famiglia finché non ritorna autonomo o guarisce”.

I volontari del gruppo Kavokiva non sono i primi ivoriani organizzati che si approcciano a San Mercuriale: nel marzo scorso, all’ombra del secolare campanile ha preso il via al progetto “Adotta un chiostro” col coinvolgimento di 46 giovani rifugiati africani, fra cui alcuni ivoriani, affidati alla Società per l’Affitto di Forlì in attesa della definizione del loro status. “Nel primo pomeriggio di martedì e fino all’estate – dichiarò l’assessore comunale al welfare Raoul Mosconi il giorno di presentazione dell’iniziativa - una squadra di cinque giovani, tutti volontari, si alternerà nella pulizia del chiostro di San Mercuriale e nei lavori di manutenzione ordinaria, in accordo con il parroco don Enrico Casadio e la Polizia Municipale”.

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