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Cronaca

Quando la cintura di sicurezza è solo un optional: la PolStrada stacca 41 multe in pochi giorni

all'8 al 14 marzo la Polizia Stradale di Forlì-Cesena è stata impegnata in uno specifico servizio di controllo denominato "Seatbelt" organizzato dalla Roadpol

Siamo 2021 e tanti, troppi automobilisti ancora non hanno capito l'importanza della cintura di sicurezza. Dall'8 al 14 marzo la Polizia Stradale di Forlì-Cesena è stata impegnata in uno specifico servizio di controllo denominato "Seatbelt" organizzato dalla Roadpol, l'European Roads Policing Network, la rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale oggi aderiscono tutti i Paesi membri, tranne la Grecia e la Slovacchia, oltre ala Svizzera, la Turchia ed in qualità di osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti).

L’organizzazione sviluppa una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee, con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2021 – 2030. Tale attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutto il Continente, all’interno di specifiche aree strategiche. L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo Roadpol.

Il Compartimento Polizia Stradale per l’Emilia Romagna ha predisposto sul territorio di propria competenza, per tutto il periodo in questione, sulle ventiquattrore, l’effettuazione di mirati controlli, in particolar modo sulle arterie autostradali e di grande comunicazione nazionale. La PolStrada di Forlì-Cesena ha schierato 114 pattuglie, controllando 1.226 utenti tra conducenti e trasportati contestando 41 violazioni relative al mancato uso delle cinture.

"Lo scopo della campagna "Seatbelt" è stata di verificare efficacemente, su tutte le arterie europee di grande viabilità, il rispetto del corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta da parte di conducenti e occupanti di veicoli a motore, con particolare riguardo ai seggiolini per bambini, affinché si sviluppi la coscienza e la consapevolezza che nello stesso momento tutte le Forze di Polizia Stradale dell’Unione Europea operano con le medesime modalità e strumenti omogenei per un obiettivo comune", informano dalla PolStrada.
 

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