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Venerdì, 29 Settembre 2023
Cronaca

Quindici anni di Rete Magica: festa anche nel segno di "Romagna Mia"

Presenti all’appello gli immancabili e preziosi volontari, i docenti, lo staff associativo ed i protagonisti, ovvero i partecipanti alle attività (persone con Alzheimer, Parkinson e i loro famigliari)

La sala polivalente "Maria Graffiedi" della parrocchia di Vecchiazzano ha ospitato la seconda edizione della festa di fine anno della Rete Magica. Un momento gioioso che l’associazione si concede al termine del proprio anno di attività, prima di salutarsi per la pausa estiva, con l’obiettivo di ritrovarsi, rivivere insieme momenti salienti dell’anno trascorso insieme e darsi l’arrivederci alla ripresa autunnale. Presenti all’appello gli immancabili e preziosi volontari, i docenti, lo staff associativo ed i protagonisti, ovvero i partecipanti alle attività (persone con Alzheimer, Parkinson e i loro famigliari). Tantissime le persone intervenute, molti famigliari in accompagnamento, alcuni volontari autisti a disposizione per chi non riusciva a raggiungere la festa autonomamente e tanta, tanta voglia di partecipare, di mostrare fieramente agli intervenuti, quante cose belle sono state fatte insieme.

Si sono susseguite infatti numerose esibizioni, dalla splendida e colorata coreografia della Psicomotricità Parkinson, alla calorosa esibizione canora dei volontari di Meldola, poi i giochi con le parole del gruppo di LudoPark, alcune sagaci e riflessive zirundele in dialetto romagnolo della nostra Gigliola, un’originale performance rivolta al signor Parkinson, che suona come un ironico affronto alla patologia, per finire con un allegro girotondo a cura dei partecipanti di Movi-Menti inneggiante al “Sentirsi Liberi”. A latere della festa, alle estremità della sala, in mostra le bellissime opere dei partecipanti al corso di ArteTerapia e Grafologando, oltre alle sculture in legno del di Daniele, manufatti all’uncinetto di Luana e una cornice piena di riflessioni e di ringraziamenti all’associazione a cura della nostra amica Antonella. Non é mancato, nel saluto del presidente, Maris Senzani Pezzi, un accenno orgoglioso ai primi 15 anni di vita della Rete Magica, che si celebrano proprio in questo giugno, al bellissimo percorso fatto insieme ed ai traguardi raggiunti.

"Come era giusto che fosse, il pensiero principale della festa é andato alla nostra Forlì - spiega il presidente -: tanti moniti di sprono e incoraggiamento per la nostra realtà, duramente colpita lo scorso maggio dall’alluvione. Non sono mancate riflessioni sul tema annuale che é proprio “L’arte della Resilienza”, quella capacità insita in noi di resistere agli inciampi che talvolta la vita antepone ai nostri passi. Romagna, Rete Magica, Ripartire, Ricominciare, Ricomporre i cocci dopo che qualcosa di brutto si é abbattuto sopra di noi. E qui é scattata facile la similitudine con la patologia che, sicuramente, come per l’alluvione, ci coglie alla sprovvista, ci disorienta, fa vacillare tante nostre certezze e, della Rete Magica che, come la popolazione che contraddistingue la nostra forte, solidale e genuina Romagna, sa aiutarci a ricomporre la realtà, prova a restituirci scorci di serenità come quelli che abitavano la nostra vita prima che irrompesse la patologia. Perché questa Magia é possibile, ed é possibile solo insieme, restando uniti. E allora ci si stringe l’uno all’altro in un forte abbraccio e si canta “Romagna mia, Romagna in fiore”, perché come la Romagna, anche per tutti noi c’é sempre la possibilità di rifiorire. Ogni giorno".

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