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Cronaca Cava-Villanova / Via Cava

Petizione contri i tir, continua la raccolta firme. Il M5S: "Dalla Giunta la solita "toppa""

"Una città ricca di cultura e tradizioni come Forli ha bisogno di una viabilità sicura", viene evidenziato

Continua la petizione nel quartiere Cava per la sicurezza degli abitanti. Giuseppe Bertolino, del comitato "Via Cava libera dai mezzi pesanti", tiene a precisare che la raccolta "non è contro qualcuno o contro i camionisti, ma per sottolineare che esiste un problema è che va risolto". "Negli ultimi sette-otto mesi - viene ricordato - è aumentato in modo considerevole il traffico dei bisonti della strada,tanto da aver contato, in alcuni momenti della giornata perfino un camion ogni cinque minuti".

MEZZI PESANTI IN VIA CAVA: L'OPINIONE DEI CITTADINI, IL VIDEO

Per Bertolino "non sono mezzi che vanno nella vicina zona industriale del quattro. Infatti sono pochissimi quelli che si fermano nella zona industriale. Gli altri proseguono su per Castrocaro, Firenze o in altre zone o vengono dalla Tosco-Romagnola. Il problema di via Cava è analogo in altri quartieri". L'amministrazione comunale sta elaborando un progetto che consenta ai mezzi pesanti di evitare le vie interne e quelle dove sono presenti le scuole. I camion provenienti da via Firenze dovranno svoltare per via Ossi, proseguire lungo via Del Braldo e quindi immettersi in via Bologna. In questo modo i "bisonti" non potranno circolare in via Cava, dove ci sarà un divieto d'accesso. Per chi proviene dalla via Emilia ed è diretto verso l'entroterra il percorso prevede l'obbligo di svolta per via Firenze. 

Per Bertolino si tratta di "una soluzione tampone importante. Ma noi andiamo avanti con la nostra iniziativa, perché siamo convinti che la soluzione è la tangenziale Ovest, da Villanova a San Martino. Completa e non un pezzo soltanto. In questo modo tutti i quartieri avrebbero un carico di traffico pesante di gran lunga inferiore. Certezze. anche se sappiamo che i lavori saranno lunghi per la realizzazione. Ma è indispensabile sapere che anche l'ultimo tratto di tangenziale ovest venga realizzato e iniziato. Una città ricca di cultura e tradizioni come Forli ha bisogno di una viabilità sicura".

Il M5S

"La petizione contro i tir promossa dai cittadini del quartiere Cava è un importante campanello di allarme sulla situazione della viabilità nella nostra città", si legge in una nota firmata da Daniele Vergini e Simone Benini, consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Forlì. "Se l’assessore Ravaioli sui giornali si dice sorpreso che la protesta abbia assunto forma di petizione, noi non siamo per nulla stupiti: i problemi erano noti da tempo come anche l’inerzia dell’Amministrazione! Nutriamo forti dubbi sull’efficacia “progetto” in fase di studio che a detta dell’Assessore sarebbe costato lungo lavoro agli uffici, perchè pare proprio una delle solite “toppe” che questa Giunta cerca di mettere ai problemi che man mano si presentano, senza invece pianificare le serie progettazioni che sarebbero dovute anche per Legge", attaccano i pentastellati.

“Nonostante l’avessimo detto ormai da anni in tutte le occasioni possibili, il Comune di Forlì non si è ancora dotato di un "piano del traffico", uno strumento tecnico-amministrativo di progettazione di breve periodo (2 anni) indispensabile per far funzionare la viabilità e fra l’altro obbligatorio per i comuni con più di 30.000 abitanti come chiaramente previsto dall’art 36 del Nuovo Codice della Strada - aggiungono Vergini e Benini -. Nel prossimo consiglio comunale interrogheremo la Giunta sui motivi di questa grave inadempienza. Perchè senza un piano di questo tipo, e senza regolari aggiornamenti ogni 2 anni come previsto dalla Legge, è impossibile fare dei ragionamenti seri sul traffico e quindi trovare soluzioni ai problemi che non siano le solite “toppe”. Ricordiamo inoltre questo strumento non è da confondere con il Pums, altro piano che il Comune ha realizzato e spesso utilizza come “specchietto per le allodole”, ma che è nettamente differente dal Put perchè riguarda progetti a lungo termine”.

“Al contrario, come è facile immaginare, la realizzazione un adeguato piano del traffico è uno dei punti principali del nostro programma trasporti e se i cittadini forlivesi ci daranno fiducia alle elezioni amministrative dell’anno prossimo ci impegnamo fin da ora a realizzarlo nel più breve tempo possibile - proseguono gli esponenti pentastellati -. Pensate che l’assenza di un piano di questo tipo ha generato vari effetti negativi come la facile approvazione della scellerata variante urbanistica del commercio che ha autorizzato quasi 96 aree commerciali di media grandezza senza che fosse stato fatto alcuno studio preliminare sul traffico generato, questo non è un modo serio di amministrare".

“Infine ci sentiamo in dovere di fare un’ultimissima considerazione sullo strumento della petizione, che questa Giunta vede come il fumo neglio occhi, e cerca di scoraggiare e disincentivare in tutti i modi, evitando il più possibile ogni dibattito pubblico sugli argomenti sollevati dalla cittadinanza e insabbiando le raccolte firme in Giunta, cosa che è successa praticamente sempre in questo mandato. Al contrario noi riteniamo molto positivo questo semplice e sincero strumento di partecipazione, un governo 5 Stelle della città non si permetterà mai di bloccare o ostacolare queste forme di partecipazione, che anzi verranno incentivate con anche l’uso di strumenti innovativi come petizioni e segnalazioni online sul sito del comune”, concludono i consiglieri 5 Stelle.

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