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Cronaca

Il covid se lo è portato via, il cuore di Villafranca in ricordo di Dan: tanta solidarietà per la famiglia, "Era eccezionale"

La comunità locale si è stretta attorno alla moglie Andrea di 49 anni e al figlio Patrick di 6, orfani dal 29 marzo del 61enne ucciso dal covid-19, attivandosi con una raccolta fondi che si è conclusa ad aprile

Dan Tanasescu ha lasciato un ricordo indelebile a Villafranca. E la comunità locale si è stretta attorno alla moglie Andrea di 49 anni e al figlio Patrick di 6, orfani dal 29 marzo del 61enne ucciso dal covid-19, attivandosi con una raccolta fondi conclusasi ad aprile e che ha permesso di totalizzare una somma di circa 2.800 euro. A questi vanno aggiunti altri 500 euro raccolti in suo ricordo nel reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì, dove ha lottato contro il nemico invisibile.

VIDEO - La consegna dei fondi raccolti in memoria di Dan, la moglie: "Siete meravigliosi, grazie di cuore"

La comunità di Villafranca ha così risposto presente all'iniziativa voluta dalle associazioni "Il Palazzone", "Gruppo Sportivo Villafranca Asd" e "Genitori Scuole Villafranca", che hanno posizionato sette cassette per la raccolta fondi in alcuni negozi di Villafranca (l'edicola "La mia casa", macelleria "Natalya", la ferramenta, la lavanderia "Loretta", il bar "Da Dino", il bar di San Martino in Villafranca e il Conad Margherita di Villafranca).

"L'idea è partita dal responsabile del Gruppo Sportivo Villafranca, Marco Cavina, che mi ha interpellato se era possibile fare qualcosa per la famiglia di Dan, e che abbiamo accolto con cuore - racconta Valerio Giulianini, coordinatore del comitato di quartiere e vice presidente dell'associazione "Il Palazzone" -. Quindi abbiamo coinvolto anche l'associazione dei genitori, attivandoci con sette punti di raccolta in alcuni negozi del quartiere". La raccolta si è conclusa a fine aprile e mercoledì sera è stato consegnato il provento alla moglie del 61enne, Andrea, alla presenza delle associazioni e di una delegazione d'infermiere del reparto di terapia intensiva, guidata dalla caposala Susanna Marocchini.

"Dan era una persona sempre molto sorridente, una gran brava persona. Lo conoscevo bene, perchè abitiamo vicini, era sempre disponibile per il prossimo". Alla cerimonia ha preso parte anche personale sanitario del reparto dove Dan ha trascorso gli ultimi giorni di vita, e che si è subito mobilitato a sostegno della sua famiglia: "Ha lasciato un grandissimo ricordo tra medici ed infermieri, anche per come ha affrontato la malattia - chiosa Giulianini -. E quindi hanno voluto fare con piacere qualcosa, questo significa che ha lasciato il segno anche li".

"La comunità ha risposto in maniera positiva - osserva Cavina -. E' stata un'iniziativa semplice, nata dal cuore. Sappiamo che è una goccia  di fiducia e speranza per il futuro in mezzo a tanto bisogno che ci sarebbe in tante famiglie e la frustazione è quella di non poter raggiungere tutti quelli che hanno bisogno. Mi ha sorpreso la volontà di tante persone, che si sono attivate per aiutare Andrea. Dan con la sua gentilezza ed educazione ha lasciato un'impronta a tutti quanti. E' stata una scomparsa dolorosa, ma ha lasciato un bel ricordo in tutti".

Commossa la testimonianza della caposala della terapia intensiva, Marocchini: "Lo abbiamo conosciuto in un momento tragico della malattia. Era paziente nel vero senso della parola, una persona eccezionale. Da un anno ci troviamo in un vortice, coinvolti in prima linea nell'emergenza, e siamo stanchi e sfiniti. E Dan ci aiutava quotidianamente, facendoci coraggio. Lo cercavamo, avevamo bisogno di lui, conosceva i nomi di tutti nonostante non ci avesse mai visto in viso, coperte da maschere e tute. Era dotato di una grande sensibilità e ci ha dato un grandissimo insegnamento di vita". Altri 200 euro sono state raccolti in memoria del 61enne da tre amiche. Forte la riconoscenza della moglie di Dan, Andrea: "Ringrazio tutti col cuore. Non mi sono mai sentita da sola in questo periodo, ho sentito tanto amore. Sono capitata in un paese meraviglioso con gente meravigliosa".

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