"Lascia un'eredità intramontabile": Morrone (Lega) ricorda alla Camera Raoul Casadei. E a Forlì ci sarà una festa
Lunedì scorso, in Consiglio comunale a Forlì, è stata votata all'unanimità una mozione del Movimento 5 Stelle per promuovere l'intitolazione di una via o di un altro spazio pubblico a Raoul e a Secondo Casadei, autore di "Romagna mia"
Ricordo di Raoul Casadei, martedì, alla Camera dei Deputati. Il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, durante gli interventi di fine Aula, ha pronunciato un breve intervento per commemorare ‘uno dei simboli della Romagna’. "Raoul Casadei ha perso la battaglia con il virus, ma lascia un’eredità intramontabile - afferma l'esponente del Carroccio -. La sua figura e la sua musica sono famose nel mondo, hanno fatto sognare, cantare, ballare intere generazioni. Rappresentano la vera espressione dell’anima romagnola, di una terra ospitale, ottimista, vocata al lavoro e all’impresa".
"Tengo a ricordare questo musicista, artista e uomo di grande levatura morale, perché rispecchia l’anima popolare della Romagna e del nostro Paese - aggiunge il segretario della Lega Romagna -. Un’anima onesta e pulita, una gioia di vivere, un senso di appartenenza, un legame con le tradizioni, ma anche una grande apertura all’attualità, che si sono tradotti in una musica fortemente evocativa di buoni sentimenti e della gioia di stare insieme. Tutto questo era ed è Raoul Casadei. Tutto questo è e sarà il suo lascito alle generazioni future”.
Una festa a Forlì
E lunedì scorso, in Consiglio comunale a Forlì, è stata votata all'unanimità una mozione del Movimento 5 Stelle per promuovere l'intitolazione di una via o di un altro spazio pubblico a Raoul e a Secondo Casadei, autore di "Romagna mia". Il consiglio comunale di Forlì aveva già commemorato Casadei, intonando "Romagna Mia" in occasione della prima seduta dopo la morte, avvenuta il 13 marzo scorso. L’assessore alla cultura Valerio Melandri aveva annunciato via social che Forlì avrebbe ospitato una grande festa nel nome del Re del Liscio.
A render concreta la possibilità sono state le parole del sindaco, Gian Luca Zattini: "Siamo in contatto già da qualche mese con la famiglia perché proprio quest’anno ricorrono i cinquant’anni dalla morte di Secondo Casadei e stiamo organizzando insieme alla figlia Riccarda e ai collaboratori un grande avvenimento covid permettendo verso la fine dell'estate, sperando che che si possa organizzare".
Ha aggiunto Zattini: "Era nostra intenzione coinvolgere anche Raul Casadei come nipote, ma soprattutto come collaboratore storico del dello zio, che aveva in Forlì la sua seconda casa e che ha sempre riconosciuto Forlì il vero motore della sua fortuna artistica. Sarà un ricordo di veramente di qualità della famiglia Casadei".