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Cronaca

Ricostruire l’identità del quartiere: parte dal quartiere Resistenza la ricerca di foto, storie per un archivio digitale

L'iniziativa si colloca per questo all'interno del progetto europeo "Sfc - Shaping Fair Cities" di cui il Comune di Forlì è partner insieme ad altri 18 enti ed istituzioni internazionali

Ricostruire l’identità del quartiere tra i più centrali e complessi di Forlì, ripercorrendo la sua storia e favorendo la conoscenza delle sue origini e le sue caratteristiche sociali e aggregative. A questo punta la "call" fotografica del progetto "Abitiamo Forlì" che, promossa da Fondazione Abitare, Cooperativa Cad, Dinamica, Forlì Città Aperta in collaborazione con Casa del Cuculo e Messaggeri del Mondo, punta alla raccolta delle memorie del quartiere Resistenza, il quadrilatero che unisce il quartiere Ravaldino a Ca'Ossi, stretto tra il centro storico e il centro studi. Il quartiere deve il suo nome alla Resistenza partigiana e, cresciuto negli anni del boom economico dopo la seconda guerra mondiale, vanta diversi punti aggregativi ma un’identità che va sempre più perdendosi. 

L'iniziativa si colloca per questo all'interno del progetto europeo "Sfc - Shaping Fair Cities" di cui il Comune di Forlì è partner insieme ad altri 18 enti ed istituzioni internazionali. Sfc è un progetto finalizzato ad informare e sensibilizzare cittadini, enti pubblici e decisori politici sui temi legati allo sviluppo globale e ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che mira a riconoscere il ruolo fondamentale delle città e delle autorità locali nel raggiungimento di alcuni dei suoi Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. ""Abitiamo Forlì" - viene illustrato - mira quindi ad attivare azioni condivise con i cittadini al fine di sviluppare un senso di appartenenza e di comunità e dare un contributo al raggiungimento dell’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030 – Città e Comunità Sostenibili. Il quartiere Resistenza sarà in questi mesi lo scenario per l’organizzazione di tali attività".

"Obiettivo - viene spiegato - è la creazione del primo archivio digitale del quartiere Resistenza attraverso la ricerca e la digitalizzazione di memorie visive, e non solo, raccolte dagli abitanti di ieri e di oggi, con l'intento di stimolare la memoria collettiva popolare del quartiere e lo scambio di momenti e ricordi importanti grazie anche alla diffusione su social e siti dedicati". L’appello alla raccolta di storie e foto sarà valido fino al 31 gennaio e il materiale fotografico può essere consegnato allo studio fotografico Foto Paolini, in viale dell'Appennino 51, che lo scansionerà gratuitamente, restituendo gli originali. Se già in possesso di un formato digitale, lo si può spedire direttamente a abitiamo.forli@gmail.com. 

Il prossimo 21 marzo si terrà la giornata conclusiva del percorso intrapreso con la "consegna" dell'archivio digitale e una caccia al tesoro attraverso i luoghi più significativi del quartiere che gli stessi abitanti potranno riscoprire. Diverse storie e foto d’epoca sono già state raccolte: per poterne visionare l’anteprima è possibile consultare la pagina Facebook "AbitiamoForlì".  

Marabè e Manfrigul (1)-2

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