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Cronaca

Uisp, razzismo in campo contro il Casablanca: sospeso il campionato di calcio a 11

Una sospensione temporanea del campionato di calcio a 11, voluta da dirigenti, tecnici e ufficiali di gara, per sottolineare l'impegno contro ogni forma di razzismo. È questa la decisione assunta dalla lega calcio Uisp

Una sospensione temporanea del campionato di calcio a 11, voluta da dirigenti, tecnici e ufficiali di gara, per sottolineare l’impegno contro ogni forma di razzismo. È questa la decisione assunta dalla lega calcio Uisp di Forlì-Cesena dopo gli insulti razzisti che nel locale campionato hanno raggiunto, sabato 8 marzo, i giocatori del Casablanca, formazione composta da immigrati marocchini che da anni gioca nei tornei Uisp. “Una scelta – sottolinea Giuseppe Giletto Lazzaro, presidente della lega calcio Uisp Forlì-Cesena – dettata dalla volontà dell’associazione di sottolineare il proprio impegno contro ogni forma di discriminazione, contro cui prenderemo provvedimenti sempre e comunque, e per manifestare la nostra solidarietà a tutto il Casablanca”.

IL MATCH INCRIMINATO - Il match incriminato è quello dell'8 marzo appunto tra il Casablanca e il club Juventinità, squadra di Forlimpopoli. Rachid Hansal, 41 anni, capitano della squadra, con un passato nella serie A marocchina e qualche presenza in nazionale, afferma: "Abbiamo fatto anche un esposto alla Uisp, citando il nome dell'autore di quella frase"

LA SOLIDARIETA' DEL SINDACO - Solidarietà espressa anche dal sindaco di Forlì, con delega proprio allo sport, Roberto Bazani, che domani alle 13 riceverà la squadra forlivese nella sala della giunta presso il municipio, in piazza Saffi 8. Fulcro dell’incontro la volontà dell’istituzione di testimoniare l'abbraccio della città di Forlì a giocatori e tecnici del Casablanca, ribadendo l’impegno comune contro ogni forma di intolleranza. Parteciperà all’iniziativa anche la Uisp di Forlì-Cesena, con il suo presidente Gianluca Soglia assieme a Giletto Lazzaro.

LA SQUADRA NON SI RITIRA - “Con noi porteremo – sottolinea il presidente della lega calcio Uisp – un piccolo dono per i giocatori: una maglia rappresentativa dei Mondiali Antirazzisti, la manifestazione sportiva contro tutte le discriminazioni che da 18 anni organizziamo proprio in Emilia-Romagna”. Un omaggio ai calciatori marocchini anche dal sindaco Balzani: la riproduzione dello storico sigillo di Caterina Sforza, segno di amicizia e simbolo della comunità forlivese. E intanto rientra la minaccia di abbandono del campionato da parte del Casablanca, che proprio in questo momento sta incontrando Giletto Lazzaro a Forlì. “Siamo vicini a questa realtà importante del nostro campionato – conclude – con cui adesso vogliamo studiare insieme nuove iniziative contro le discriminazioni”.

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