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Cronaca

Recupero dell'evasione tariffa rifiuti, Hera: "Disagi minimi per i cittadini"

Hera, come è noto, a dicembre ha avviato una campagna per il recupero dell'evasione fino a 5 anni fa: "A Forlì Hera ha affidato le attività di accertamento della TIA alla medesima società incaricata dal Comune"

Per il recupero della Tariffa Ambiente (Tia, la vecchia tassa sui rifiuti fino al 2012) da parte di Hera, criticato da Cna, risponde la multiutility: “Con riferimento alle osservazioni sollevate nei giorni scorsi dalla CNA di Forlì Hera desidera precisare che queste lettere sono state recapitate ad un elenco di complessive 138 utenze non domestiche da cui erano stati depennati i casi già accertati: eventuali eccezioni, ad esempio di aziende che avevano ricevuto in passato sopralluoghi e controlli in materia, sono da valutare caso per caso, vista la complessità dell’argomento”.

Hera, come è noto, a dicembre ha avviato una campagna per il recupero dell'evasione fino a 5 anni fa: “A Forlì Hera ha affidato le attività di accertamento della TIA alla medesima società incaricata dal Comune degli accertamenti relativi al tributo comunale TARES e TARI. Questo perché l’evasione del tributo rifiuti, di cui è titolare il Comune, può verosimilmente avere avuto origine in regime di tariffa rifiuti e perché si è ritenuto coerente con i principi di imparzialità ed uguaglianza di trattamento dei contribuenti recuperare l’evasione/elusione anche per le annualità non ancora prescritte in cui era in vigore la TIA”.
 
Ed ancora Hera: “L’attività è stata avviata da Hera dopo aver avuto l’autorizzazione comunale ad utilizzare le banche dati del Comune e dopo aver concordato di istituire uno sportello unificato per l’accertamento TIA- TARES-TARI in via Giorgina Saffi 9 a Forlì, per agevolare il cittadino e consentirgli di rivolgersi a un unico punto di contatto. L’affluenza dei cittadini allo sportello, dopo i picchi registrati nelle prime settimane di gennaio, è ritornata nella norma”.
 
Ed infine: “Proprio per non far perdere tempo prezioso ai clienti, Hera ha inviato a dicembre 2016 ai proprietari degli immobili un questionario per la raccolta di informazioni utili ad individuare il soggetto che utilizza o ha utilizzato effettivamente l’immobile nelle varie annualità e che è tenuto quindi al pagamento della TIA. In base alle informazioni raccolte attraverso i questionari, Hera procederà alla notifica di eventuali accertamenti o all’archiviazione d’ufficio se la TIA risulterà non dovuta. Inoltre, ad alcune utenze non domestiche Hera ha inviato delle lettere per informarle che saranno effettuati sopralluoghi per esigenze di controllo delle superfici assoggettate a TIA. La data in cui sarà effettuata la verifica sarà concordata direttamente dalla società incaricata degli accertamenti, previo contatto mail o telefonico, con i clienti. Eventuali posticipi di questa attività, che potrebbero derivare dai sopralluoghi effettuati nello stesso periodo a valle dei questionari, non daranno luogo a maggiori oneri per le ditte interessate”.
 

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