Stop a insulti, mano morte e parolacce: la Festa Artusiana rischia di perdere "E'Goz"
Alcune lamentele da parte dei clienti per abuso di "mano morte" o dei residenti per l'eccessiva confusione hanno spinto i ragazzi del Goz a proporre un vero e proprio referendum per restare dentro la Festa Artusiana
Niente parolacce, niente pacche sul fondoschiena delle avvenenti signorine, niente insulti, niente taglieri formato famiglia colmi di salsiccia, ciccioli e vino rosso come se non ci fosse un domani. Perché l’edizione 2017 della Festa Artusiana potrebbe avere un grande assente: “E’Goz”. Lo storico e popolare "stand gastronomico", se così lo vogliamo chiamare, ha rimesso, ai cittadini forlimpopolesi e non, la sua presenza alla prossima kermesse gastronomica in programma nella città artusiana dal 24 giugno.
“Attenzione alla mano morta”, è uno degli slogan del gruppo formato da una ventina di ragazzi (e non…) che da ormai una dozzina di anni è diventato un vero e proprio ‘must’ della Festa dedicata a Pellegrino Artusi. Come da tradizione il gruppo ha fatto richiesta all’organizzazione per avere il proprio spazio, che è stato concesso. Ma alcune lamentele dello scorso anno da parte dei clienti per abuso di “mano morte” o da parte dei residenti per l’eccessiva confusione hanno spinto i ragazzi del Goz a proporre un vero e proprio referendum per capire se essere presenti o meno alla prossima Artusiana.
Domenica 11 giugno, come recita una pagina su Facebook, si terrà il referendum in via del Castello, dalle 10 alle 22. “Come in tutte le votazioni - si legge nel post - ci sarà l'apposita cabina elettorale per garantire la massima ‘praivasi’”. Se vincerà il NO, fanno sapere dall’organizzazione, “non faremo nulla”. Ma sarebbe la stessa festa? Insomma, domenica potete recarvi alle urne: ma donne fate attenzione, la pacca sul fondoschiena è sempre dietro...la cabina elettorale!