rotate-mobile
Cronaca

Quorum lontano anche a Forlì e territorio: il referendum 'trivelle' non passa

Gli elettori erano chiamati ad esprimere l'opinione se mantenere la norma introdotta nella legge di Stabilità 2016 dove è previsto che gli impianti per l'estrazione di gas e petrolio possano restare in attività fino a quando il giacimento sarà esaurito

Quorum del referendum molto lontano anche nella provincia di Forlì-Cesena. In una domenica di caldo quasi estivo e di sole, sebbene velato e spesso coperto, gli elettori hanno disertato le urne, impedendo così il raggiungimento della soglia del 50% + 1 dei votanti. Non passa quindi l’abrogazione dell'articolo della legge di stabilità sulle cosiddette “trivelle”, più esattamente la legge che proroga lo sfruttamento dei giacimenti di gas e metano entro le 12 miglia marittime dalla costa fino al loro naturale esaurimento. La vittoria dei ‘sì’ invece avrebbe bloccato le estrazioni da questi pozzi già attivi al termine delle concessioni.

Si è votato dalle 7 fino alle 23. Alle ore 12 a livello nazionale avevano votato l’8,35% degli aventi diritto. Praticamente stesso dato in provincia di Forlì-Cesena: 8,64%. Alla rilevazione delle 19 avevano votato in Italia il 23,5% (vale a dire meno della metà degli elettori necessari per dare validità al risultato del referendum). In provincia di Forlì-Cesena l’analogo dato è stato del 23,38%. Nel comune di Forlì alle 19 avevano votato il 22,18%, vale a dire poco più di un elettore su 5. Alla chiusura dei seggi nella provincia di Forlì-Cesena l’affluenza si è fermata al 31,5%, non permettendo – neanche a livello locale – il raggiungimento del quorum. A Forlì città la partecipazione finale al voto è stata del 30,19%. Il dato è di un punto percentuale sotto la media nazionale (31,18% di affluenza totale definitiva).

Nella serata di domenica è stato effettuato lo spoglio delle schede, per vedere i risultati di ‘sì’ e ‘no’. Nella provincia di Forlì-Cesena i 'sì' si assestano intorno all'80% tondo dei voti espressi e i 'no' al 20%. Nel comune di Forlì i 'sì' sono stati 21.196, pari all'80,24% dei voti espressi, e i 'no' 5.220 (pari al 19,76% dei voti espressi (dato definitivo). Sul territorio romagnolo il "no" (sostenuto da alcuni settori del Partito Democratico invece che l'astensione) ha quindi registrato un dato superiore rispetto alla media nazionale (14,16% circa delle schede votate).

Referendum, forlivesi al voto

LE REAZIONI - Tra i più attivit sostenitori del 'sì' c'era l'ex assessore all'Ambiente Alberto Bellini: "ono dalla parte degli sconfitti, lo dico con rispetto e responsabilità. Non ci sono alibi: non lo sono oltre 15 milioni di persone di votanti; non lo è il tempo (e lo spazio) limitato nella comunicazione pubblica. Non sono riuscito a far capire che non era in gioco il Governo o l’autorevolezza di uno o dell’altro leader, ma l’idea di gestione dei beni comuni. Ho capito con un po’ di ritardo che le politiche energetiche, cui tengo moltissimo, erano una parte marginale del dibattito. Per i vincitori, il Governo Regionale e Nazionale, è il tempo della responsabilità e della coerenza. Ho molto apprezzato il richiamo ad abbassare i toni, anche se io non li ho mai alzati, e a ridurre le polemiche. Mi sono rammaricato di non ascoltare - nel discorso del Presidente del Consiglio - le parole ambiente, mobilità e clima. Il richiamo alle reti di depurazione, invece, è stata una piacevolissima sorpresa".

"E’ il tempo di fornire risposte chiare su almeno due temi: gestione dei beni comuni, quali idee per superare il conflitto tra privato e pubblico, e per fissare i contorni della proprietà e delle concessioni? Quali strategie energetiche per rispettare gli impegni di Parigi e armonizzare il nostro sviluppo industriale con la crisi climatica? Una sola gioia in questa giornata. Gli 11.000 lavoratori del settore oil&gas e dell’indotto avrebbero avuto un futuro cupo senza il referendum. Cupo perché non ci sono le condizioni economiche per proseguire le loro attività. Ora hanno vinto una lotteria, anzi un referendum, e hanno una garanzia sul lavoro che proviene direttamente dal Presidente del Consiglio. In un momento storico come questo, sapere che 11.000 famiglie sono passate da un futuro cupo a un futuro sereno mi rende, davvero, felice".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quorum lontano anche a Forlì e territorio: il referendum 'trivelle' non passa

ForlìToday è in caricamento