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Cronaca

Forlì si scopre "renzissima": il sì vince con 5.000 voti in più. I commenti politici

In mezzo all'Italia che ha detto "no" alla riforma costituzionale firmata Renzi-Boschi, Forlì-Cesena è una delle "isole" in cui l'affermazione del "sì" è stata piuttosto netta

DANIELE AVOLIO (Gruppo Misto): IL SINDACO COME RENZI

Commenta Daniele Avolio del Gruppo Misto: "Il Referendum di ieri ci pone difronte a diverse riflessioni. Possiamo continuare a discutere sul Tema del Quesito Referendario ed i suoi contenuti. Ma indiscutibilmente questo è stato un voto contro Renzi, la sua politica economica e del lavoro dissennata, contro i poteri forti, contro le lobby delle banche. Ma soprattutto contro il Partito Democratico. Una delle ultime bugie che il Signorino di Firenze ha evidenziato ieri durante la Conferenza Stampa, è quella dei 600.000 posti di lavoro. Aggiungerei che questa è stata l'ennesima presa in giro di un partito che non ha nulla più da offrire agli italiani. Un Partito spaccato da faide interne per il potere. Questi signori non hanno ben compreso che il vento sta cambiando. Anche e soprattutto nella nostra città. Forlì . Qui la vittoria del SI ė stata del 53.62% contro i 46.38% dei "No. Ma questo dimostra che c'è tanto da fare per sradicare quella penetrazione negli usi e costumi della città. Una città in completo vassallaggio della sinistra, che negli anni ha "sistemato" nel Palazzo, nelle Partecipate, nelle Cooperative, padri, figli e figli dei figli, garantendosi una base elettorale sicura ed inscindibile. Ma questo Referendum ha avuto la forza di fare da collante di tutte le forze di opposizione che si sono strette tutte attorno alla difesa della Nostra Carta Costituzionale e contro la politica del Pd incarnata da Renzi. Nella nostra città stanno emergendo situazioni di "cattiva amministrazione" che sono sfociate negli ambiti giudiziari.Altre che sono al vaglio delle attività ispettive consiliari , stanno evidenziando una politica della cosa pubblica a favore di pochi a danno della collettività. È ora di dire basta. Se da oggi anche nella nostra città avremo una opposizione unita e coesa, questo lo dobbiamo a Renzi per aver personalizzato questo Referendum, ma lo dobbiamo anche a questa Giunta e a tutta la maggioranza che hanno dimostrato le stesse lacune e deficienze amministrative di un partito che sta traghettando il nostro paese verso una deriva antidemocratica. Inoltre la dissennata politica sul walfare anche a livello locale sta impoverendo fasce della popolazione sempre più ampie. Perciò ringraziamo Renzi e la Giunta Forlivese per averci ridato ossigeno e di averci unito per una battaglia sui temi fondamentali. Da oggi a Forlì questa maggioranza, almeno politicamente, avrà vita dura".

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LE REAZIONI: DI MAIO - MOLEA - RAGNI - AVOLIO - FAVALI - CANDIDO - VERDI

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