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Cronaca

Regali di Natale per i 100 detenuti del carcere di Forlì: donati abbigliamento intimo e pigiami

I detenuti della Casa Circondariale di Forlì hanno ricevuto da Techne, in occasione del Natale, abbigliamento intimo e pigiami, ovvero beni di prima necessità che, a causa dell’indigenza in cui versano, rappresentano un bene prezioso

I detenuti della Casa Circondariale di Forlì hanno ricevuto da Techne, in occasione del Natale, abbigliamento intimo e pigiami, ovvero beni di prima necessità che, a causa dell’indigenza in cui versano, rappresentano un bene prezioso. Techne si inserisce nell’accordo di collaborazione tra Istituto Don Calabria di Verona e Calzedonia Spa, nota ditta italiana produttrice di abbigliamento intimo, volto a devolvere a persone bisognose i capi fallati di propria produzione.

“La nostra scelta - spiega Lia Benvenuti direttore generale di Techne – è stata quella di devolvere tali indumenti ai detenuti e detenute più bisognosi del nostro carcere. Si tratta di indumenti nuovi, con cartellino e prezzo ancora inseriti –continua la Benvenuti - che hanno difetti di produzione, spesso davvero impercettibili come scuciture, scoloriture in qualche punto del capo, in genere imperfezioni davvero minimali”. Gli indumenti sono stati confezionati in pacchi regalo e consegnati ai detenuti in un momento conviviale organizzato con la direzione carceraria. Il carcere di Forlì ospita attualmente circa 100 persone, indicativamente 85 uomini e 15 donne.

“Ringraziando Calzedonia  e Techne per la sensibilità e disponibilità dimostrate – sottolinea Palma Mercurio, direttore della Casa Circondariale di Forlì - siamo convinti che gesti come questi contribuiscano a restituire dignità alle persone in esecuzione penale e a favorire il loro reinserimento nella legalità. Il "pigiama di Natale" – continua la Mercurio – ha rafforzato il legame col territorio, rappresentando  il simbolo dell'incessante e operoso lavoro che, tutto l'anno, senza sosta, i volontari di diverse associazioni tra cui S. Vincenzo, Caritas e Centro di Solidarietà, compiono portando ai più  bisognosi tra i detenuti abbigliamento e generi di prima necessità  per far trascorrere  loro il periodo  della detenzione con dignità”.

Techne, agenzia di  formazione di proprietà del Comune di Forlì (attraverso Livia Tellus Governance Spa) e del Comune di Cesena, lavora in carcere da oltre dieci anni, realizzando corsi di formazione ed operando nei 3 laboratori produttivi interni di cui è stato co-fondatore (la cartiera Manolibera, il laboratorio di assemblaggio Altremani ed il laboratorio di disassemblaggio di apparecchiature elettriche ed elettroniche), permettendo così ai detenuti di imparare un mestiere per reinserirsi nella società e scongiurare i rischi di recidiva.
 

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