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Cronaca

Regolamento di polizia urbana, arrivano 71 emendamenti: nuovo stop in Consiglio

Slitta la discussione in Consiglio comunale del nuovo regolamento di Polizia Urbana, che dovrà passare da una nuova seduta di commissione consiliare

Slitta la discussione in Consiglio comunale del nuovo regolamento di Polizia Urbana, che dovrà passare da una nuova seduta di commissione consiliare per discutere della presentazione di nuovi emendamenti. La Lega Nord ne ha infatti 32, rinunciando a sette perchè similari nei contenuti a quelli presentati da altri gruppi, ai quali si aggiungono altri 23 dal gruppo del M5S, 12 del consigliere del gruppo misto Lodovico Zanetti e 4 da Fabrizio Ragni (Forza Italia). A dare la disponibilità a discutere nuovi emendamenti, al fine di rendere il documento il più possibile unanime, è stato lo stesso assessore Marco Ravaioli.

"Sta diventando una cosa comica - ha evidenziato il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Simone Benini -. Abbiamo cominciato a luglio, fatto una commissione, sono stati presentati emendamenti ed alcuni sono stati accolti; poi è stato chiesto dal Pd di tornare al testo originale, perchè avrebbero presentato emendamenti. Nel frattempo hanno presentato emendamenti altri consiglieri". "Noi siamo disponibili a fare le ore piccole e non ci sottriamo alla disponibilità di discutere l'argomento", ha affermato il capogruppo della Lega, Daniele Mezzacapo, ricordando il regolamento tecnico.

"In maniera poco corretta non sono stati rispettati i tempi messi a disposizione dall'assessore (Marco Ravaioli, ndr), con un iter anche troppo lungo - ha precisato il capogruppo Pd, Valentina Ancarani -. Noi eravamo pronti a votarlo il 24 luglio, ma l'assessore ha voluto dare spazio e rispettare le richieste che a più voci erano arrivate da diverse forze, riaprendo i termini della questione. Purtroppo c'è chi non li ha rispettati e martedì mattina siamo venuti a conoscenza di altri emendamenti. Nella conferenza dei capigruppi abbiamo ritenuto la proposta di un altro momento di riflessione"."Io propongo che il regolamento venga ritirato, perchè vogliamo proporlo noi subito dopo le elezioni", ha attaccato il capogruppo di Forza Italia, Fabrizio Ragni. "Il rinvio ha un senso se in commissione si affrontano le tematiche facendo una discussione, per poi votarlo in Consiglio", ha evidenziato Zanetti del gruppo misto. 

Per Paola Casara (Noi Forlivesi) "è assurdo fare il regolamento a fine legislatura; inoltre si decide nella commissione vagliare i vari emendamenti, che è legittimo presentarli in Consiglio, ma il regolamento si può modificare sempre, senza aspettare i 50 anni. E' un corpo che continua a modificarsi per adattarsi alle situazione contingenti. Ci sono stati atti di forza, che però non stanno portando a nulla. Ci sono voluti quattro mesi e probabilmente ce ne vorranno altri 4 e questo è molto triste. Auspico che i tempi siano rispettati, perchè prendiamo in giro i cittadini". "Non condivido il regolamento - ha evidenziato Davide Minutillo di Fratelli d'Italia - e voterò contro. Ci sono cittadini che vogliono sentire la discussione e capire cosa ne sarà. Credo che la politica debba dare un esempio di serietà. Non sono gli emendamenti a spaventare una forza di governo. Se sono stati presentati devono essere discussi". Per Lauro Biondi (Forza Italia) "serve un regolamento che sia un'inversione di tendenza nei rapporti tra Comune e cittadini".

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