Rifiuti abbandonati, un itinerario tra discariche abusive fotografate stamattina

Cassonetti, specialmente quelli di campagna, in via più defilate, utilizzati come discariche. Spesso il contenitore dei rifiuti diventa una sorta di schermo: davanti niente e apparentemente tutto pulito, ma dietro il bidone si cela un immondezzaio incontrollato. Un lettore fissa in tre immagini, tutte scattate lunedì mattina, la situazione di degrado che, purtroppo, sempre più spesso si registra nelle frazioni o nelle vie secondarie dei piccoli Comuni. Ecco la "galleria degli orrori". Si incomincia, nella foto sopra dell'articolo,  a Civitella, dove si riscontrano divani, elettromestici e mobilio abbandonati in piazza Berlinguer. Il marciapiede dietro i cassonetti e davanti ad una recinzione privata è diventato un deposito di rifiuti ingombranti. 

Con la foto sopra ci spostiamo in via Redefossi, piccola traversa di campagna tra la zona artigianale di Carpena e l'aeroporto. Anche in questo caso è evidente l'abbandono in strada di materiale di ogni tipo, partendo da un condizionatore d'aria a bottiglie ad indumenti. In questo caso neanche la scusa che si tratti di materiale ingombrante che non entra nei cassonetti.

Concludiamo la carrellata a pochi chilometri di distanza. In questo caso siamo in via Maglianella, in zona Magliano (foto sopra). In questo caso lo "sporcaccione di turno" ha abbandonato rifiuti e materiale per l'edilizia a quanto pare, ritenendo a quanto pare che non sia compito suo mettere i suoi scarti all'interno del bidone a fianco, al netto di quanto si potrebbe facilmente differenziare, per esempio i secchi in plastica.