Rifiuti, il premio "Sotto il muro dei 100 chili: Comuni verso rifiuti zero" incorona Forlì
La graduatoria per l’assegnazione dei premi è stata delineata seguendo le nuove direttive europee in materia di rifiuti urbani
Sabato 15 aprile, a San Prospero (Modena), si svolgerà la 9° edizione del Premio "Sotto il muro dei 100 chili: Comuni verso rifiuti zero" promosso dalla Rete Rifiuti Zero e dai Comuni Rifiuti Zero dell'Emilia Romagna. Il Comune di Forlì riceverà una particolare menzione perché, oltre a posizionarsi 33° su 328 comuni analizzati, risulta essere il primo comune capoluogo con una produzione di rifiuti non riciclati (indifferenziato più raccolta differenziata ad incenerimento più scarti di rifiuti differenziati) sotto i 150 chili per residente o 89 chili per abitante equivalente, obiettivo della legge regionale 16/2015.
La graduatoria per l’assegnazione dei premi è stata delineata seguendo le nuove direttive europee in materia di rifiuti urbani, calcolando fra i rifiuti non riciclati la somma dei rifiuti indifferenziati, delle raccolte differenziate inviate ad incenerimento e gli scarti derivanti dal trattamento delle raccolte differenziate. "La performance del 2021, a cui fa riferimento il premio di quest’anno, è davvero soddisfacente. Con 122 chili di rifiuto non riciclato per abitante residente, Forlì si conferma all’avanguardia sui temi ambientali e avvalora con risultati tangibili la sua responsabile svolta green - commenta l'assessore Giuseppe Petetta -. Questo premio è frutto di un cambiamento radicale di coscienza, di un nuovo modello di sviluppo attento alle sfide e i principi della sostenibilità ambientale e all’impegno costante dei nostri cittadini nell’applicazione del porta a porta. Sono loro, prima di tutto, i protagonisti di questo prestigioso riconoscimento. Tutti quei forlivesi che rispettano le regole della raccolta puntuale, che effettuano acquisti responsabili e contribuiscono in maniera determinante alla riduzione del rifiuto non riciclato".