Sgarbi, una notte a Forlì per organizzare il suo nuovo movimento politico

Tutta una notte a Forlì, per lavorare alla sua nuova creatura politica: Vittorio Sgarbi è stato presente in città, venerdì sera e poi nella notte, nella sede dell'agenzia di comunicazione PubliOne, per prendere visione del lavoro svolto per il lancio del suo nuovo movimento politico "Rinascimento". Il vertice è stata l'occasione per fare un aggiornamento completo sul varo del progetto che, spiega Sauro Moretti, forlivese, ex consigliere comunale, gestore di locali serali ed ora segretario di fiducia di Sgarbi a tempo pieno, "sta suscitando interesse da tutt'Italia, con richieste di adesione nonostante non sia ancora pronto".

Sgarbi e il resto del suo staff, tuttavia, pare intenzionato a fare le cose sul serio: oltre alla linea dell'immagine, è stato elaborato e depositato lo statuto (sempre a cura di un notaio forlivese), così come è pronto l'inno cantato dal forlivese Maurizio Tassani, con le musiche di David Sabiu. L'inno, tra l'altro è pronto, così come anche diversi aspetti di dettaglio del nuovo soggetto politico, che si propone di correre alle prossime elezioni politiche, che - dopo la sentenza della Corte Costituzionale - potrebbero arrivare già tra alcuni mesi.

Perché "Rinascimento"? Per combattere quello che Sgarbi definisce “il Medioevo” in cui viviamo, propone il “Rinascimento”, rispolverando quindi il periodo storico di maggior grandezza artistica dell'Italia. Il simbolo -  il dito di Dio che sfiora quello di Adamo nella potente rappresentazione di Michelangelo e che si propone come un pretendente da posizionarsi sulla scheda elettorale delle prossime elezioni politiche – è stato elaborato dall'agenzia PubliOne di Forlì, sul disegno di Sara Pallavicini, direttore dell’ufficio creativo di Vittorio Sgarbi. Le due mani si stagliano su un fondo azzurro, che riprende il colore del cielo e al contempo rende l’immagine ancora più tridimensionale. Il payoff, “Innalzare gli italiani alla bellezza”, è già un esplicito intento politico: la bellezza è il perno del ricco programma ideato da Vittorio Sgarbi, da sempre impegnato nella promozione e nella salvaguardia dell’inestimabile patrimonio storico-artistico dell’Italia.

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