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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Riprende il servizio di supporto psicologico per l’emergenza covid-19

Novità, il servizio sarà anche ‘proattivo’ con chiamate dirette da parte degli Psicologi Ausl ai familiari di ricoverati in ospedale, in Cra, e di persone sole in isolamento domiciliare

Da lunedì riprende il servizio di "Supporto Psicologico in Emergenza Covid 19" dell'Ausl Romagna che sarà anche ‘proattivo’, ovvero prevederà anche chiamate dirette, prevalentemente per telefono o via skype, da parte degli Psicologi Ausl ai familiari di ricoverati in ospedale, in case di riposo, e di persone sole in isolamento domiciliare nonché di contatto diretto con i pazienti covid positivi ricoverati presso le strutture ospedaliere. Il servizio intende ulteriormente rafforzare la possibilità che tutte queste persone possano avere un contatto diretto con professionisti psicologi dell’Azienda grazie ad una rete strutturata che si avvale della collaborazione tra reparti, sanità pubblica e servizi del territorio.

Attivato inizialmente per operatori sanitari,cittadini positivi soli in isolamento domiciliare e i pazienti covid ricoverati in ospedale, il servizio viene quindi ora esteso anche ai familiari di pazienti ricoverati in ospedale e in case di riposo e che, in caso di necessità, se lo desiderano, potranno essere contattati direttamente dagli Psicologi aziendali e ricevere assistenza. L’obiettivo è offrire un supporto psicologico gratuito a chi a causa del coronavirus  non può vedere i propri cari ammalati.

"Sappiamo bene come l’evento pandemico abbia un impatto complessivo, diretto ed indiretto, sulla salute psicologica della popolazione, determinando sentimenti diffusi di ansia, paura, flessione del tono dell’umore, spaesamento, rabbia - viene evidenziato -. Tutti sentimenti normali in questo momento ma rispetto ai quali è importante ricevere un supporto specifico, ascolto, sostegno ed indicazioni utili a vivere anche questo momento senza saperci soli. In una situazione tanto difficile è fondamentale il senso di appartenenza alla propria comunità territoriale, anche attraverso gesti semplici che comunicano presenza. Il servizio psicologico si rende quindi proattivo anche attraverso chiamate dirette, rivolte ai familiari di persone ricoverate in ospedale, sole in regime domiciliare o familiari di persone in Cra, in collaborazione con i reparti, la sanità pubblica ed i servizi del territorio.  L’esperienza avviata durante la prima fase, dal 16 marzo al 30 giugno scorso aveva ricevuto circa 2000 chiamate a livello aziendale, da parte di persone che esprimevano un disagio reattivo alla condizione di stress che stavano vivendo. Nella maggioranza dei casi si tratta di consulenze telefoniche orientate a sostenere quanti stanno manifestando malessere emotivo".

Gli operatori sanitari possono contattare il servizio Supporto psicologico telefonando ai seguenti numeri o scrivendo una mail. Questi i numeri di telefono: Ravenna e Forlì-Cesena 366 5067683; Rimini 366 5067637; e.mail psicologia.operatori@auslromagna.it. I cittadini in isolamento domiciliare che necessitano di supporto possono inoltrare la richiesta di consulenza via mail o attraverso segreteria telefonica a cui i professionisti aziendali risponderanno entro il giorno lavorativo successivo. Questi i numeri: Forlì/Cesena 339 2106631; Ravenna 339 5355892; Rimini 366 5069159; e-mail: psicologia.emergenza@auslromagna.it. I consulti avverranno prevalentemente per via telefonica o in remoto dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 16.00.

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