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Cronaca

Rivoluzione della viabilità a Schiavonia: "Cantiere al via entro l'estate"

L'intervento per rifare la viabilità a Porta Schiavonia, uno dei nodi più critici del traffico in città, partirà in estate

E' slittato di alcuni mesi, ma l'intervento per rifare la viabilità a Porta Schiavonia, uno dei nodi più critici del traffico in città, partirà in estate. Proprio in questi giorni si stanno completando le procedure per l'affidamento dei lavori alla ditta incaricata e in estate si vedranno le ruspe in azione. "Il ritardo - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Francesca Gardini - deriva dal fatto che sono giunte circa una cinquantina di domande che sono state valutate tecnicamente". Ma la parte amministrativa è ormai conclusa e si può già pensare al cantiere, che durerà per 8 mesi (si stima fino a marzo 2019) e costerà 400mila euro.

Piazzale di Porta Schiavonia cambierà presto volto: eliminando  la tradizionale viabilità che porta parte del traffico verso via del Portonaccio e da qui - per chi torna indietro verso la Cava - nell' “imbuto” finale di viale Italia, trasformando di fatto tutto il piccolo borgo a ridosso del monumento in una grande rotatoria. L'intervento in sostanza comporta la realizzazione di due rotonde collegate, che – nelle intenzioni del progetto – daranno anche più “aria” a Porta Schiavonia, la cui area circostante sarà riqualificata con un'adeguata illuminazione che valorizza il monumento, maggiori e più curati spazi verdi, una pavimentazione in pietra e la riduzione del numero di posti auto del parcheggio che ora circonda la storico edificio del Settecento. Insomma, il monumento non sarà più “inaccessibile” come lo è attualmente, stretto nel groviglio di strade che lo circonda, ma dovrebbe diventare un più gradevole biglietto da visita al centro storico per chi entra dalla via Emilia.

Per 340mila euro l'intervento viene finanziato dal Comune, mentre altri 60mila euro arrivano da fondi nazionali del bando "Periferie" che ha permesso di portare a Forlì oltre 8 milioni di euro, "anche grazie all'intervento del deputato locale Marco di Maio", spiega Gardini. "In particolare - prosegue l'assessore - i fondi nazionali serviranno alla riqualificazione della porta e la sua raggiungibilità con una pista ciclabile che da corso Garibaldi si riconnette al ponte". 

L'intervento è particolarmente significativo anche per la viabilità, in quello che è uno dei punti più trafficati della zona ovest della città, raccordo tra centro storico, viali della circonvallazione, ponte di Schiavonia e tutti i quartieri su viale Bologna, dai Romiti alla Cava. “In particolare, allargandoci nell'attuale parcheggio antistante il supermercato Coop, saranno realizzate due rotonde tra viale Salinatore e il ponte sul Montone – illustra l'assessore ai Lavori Pubblici Francesca Gardini -, che permetteranno, in sostanza, a chi viene da viale Salinatore, di non dover svoltare in via del Portonaccio per poi rientrare in viale Italia, con una strettoia che è sempre particolarmente trafficata, per dover raggiungere viale Bologna”. Tutto il traffico rimarrà quindi “gestito” nell'area del piazzale della porta e tolto dalle vie adiacenti, convivendo, si spera in modo più armonioso, con la storica porta d'ingresso della città, l'unica ancora in piedi.

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