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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Roberto Ruffilli, 25 anni dopo la tragedia la città lo ricorda così

"16 aprile 2013, Roberto Ruffilli 25 anni dopo. La città di Forlì ricorda il suo impegno, il suo esempio, il suo insegnamento". Scrive così sulla sua bacheca Facebook il sindaco di Forlì Roberto Balzani, che partecipa alla manifestazione di commemorazione del senatore della Dc

“16 aprile 2013, Roberto Ruffilli 25 anni dopo. La città di Forlì ricorda il suo impegno, il suo esempio, il suo insegnamento”. Scrive così  sulla sua bacheca Facebook il sindaco di Forlì Roberto Balzani, che partecipa alla manifestazione di commemorazione del senatore della Dc, assassinato a Forlì 25 anni fa. La Fondazione Ruffilli, il Comune di Forlì e l'Università hanno proposto una serie di iniziative. Martedì mattina è andato in scena il "Frozen per la legalità", alle 11, quando centinaia di studenti in piazza Saffi sono rimasti 60 secondi seduti a terra con un fiore in mano, che poi hanno depositato davanti all’abitazione in cui viveva Ruffilli, in corso Diaz 116.

La commemorazione di Ruffilli, 25 anni dopo (Foto Frasca)

Insieme a loro delegazioni di giocatori e tecnici del Forlì Calcio e Fulgor Libertas Basket. Nel pomeriggio c'è stata la cerimonia istituzionale di deposizione di una corona commemorativa alla Casa di Roberto Ruffilli in Corso Diaz 116 e, alle 16.15, la funzione religiosa nella Chiesa di Sant’Antonio Abate in Ravaldino. Alle ore 17.30, nel Salone comunale, il ricordo della figura del senatore democristiano, affidato al professor Pierangelo Schiera, presidente della Fondazione Ruffilli, che ne fu compagno di studi e amico, al sindaco Roberto Balzani e al professor Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale. Alle 18,30 si è svolto il monologo di Roberto Mercadini “la più selvaggia sete, la più selvaggia fame”.

Commemorazione di Ruffilli, gli eventi del pomeriggio

BRUNO MOLEA - "Le Brigate Rosse posero fine – in modo barbaro e proditorio – all’uomo politico lungimirante ed allo studioso attento all’evoluzione dello Stato nell’Europa moderna - ricorda il deputato Bruno Molea -. Ruffilli ha seguito con qualificata competenza le profonde trasformazioni degli ordinamenti amministrativi e politici. Lo ricordiamo anche acuto osservatore dei processi di formazione della Carta Costituzionale e delle politiche relative  alle riforme istituzionali. Le intuizioni di Roberto Ruffilli – nella sua visione democratica – hanno  sottolineato la funzione insostituibile dei partiti quale espressione della partecipazione popolare alla vita del Paese. In sostanza Ruffilli si è sempre schierato dalla parte dei cittadini, protagonisti ed arbitri del mandato elettorale conferito alle rappresentanze parlamentari. Ruffilli è un’icona ancora attuale che si erge a presidiare le istituzioni della nostra articolazione democratica".

L'incontro col professor Valerio Onida

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