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Cronaca Rocca San Casciano

Rocca, per il progetto "Cambia vita" un alleato d'eccezione: l'ex nazionale Emanuele Giaccherini

Giaccherini racconta la bellezza di crescere in un piccolo paese, come ha fatto lui a Talla (Arezzo), mille abitanti in collina

Nell’affermare quanto sia bello vivere in un paese di collina-montagna, il progetto “Cambia Vita” ha trovato un alleato d’eccezione, il calciatore Emanuele Giaccherini, 36 anni, 422 presenze tra i professionisti condite da 73 gol. Dopo il settore giovanile al Cesena, e la gavetta in C2 al Forlì, al Bellaria e al Pavia, il ritorno a Cesena ha segnato la sua ascesa, con mister Pierpaolo Bisoli e la doppia promozione dalla C1 alla serie A. Giaccherini è poi approdato alla Juventus, vincendo due Scudetti e una Supercoppa italiana, in Premier League nel Sunderland, e il ritorno in Italia: Bologna, Napoli, Chievo Verona.

VIDEO - L'intervista a Giaccherini sulle sue origini

In Nazionale ha totalizzato 29 presenze con 4 gol, tra cui il più veloce nella storia degli Azzurri, quello messo a segno dopo appena 17 secondi in un’amichevole contro Haiti. Ad attirare l’attenzione di “Cambia Vita” su Giaccherini è stata la dichiarazione d’amore scritta sui social dal giocatore verso Talla, il piccolo paese collinare (348 metri sul livello del mare) di mille abitanti in provincia di Arezzo dove è cresciuto e dove è tornato a vivere con la moglie e i tre figli.

Contattato dal Progetto "Cambia Vita", grazie al tramite di un rocchigiano super tifoso del Cesena, Giaccherini si è reso disponibile a titolo gratuito per una chiacchierata e così una delegazione del Progetto composta da Vincenzo Bongiorno, Andrea Ghetti e Davide Pieri l’hanno incontrato a Talla, dove grazie a Nicola Bartolini e alla Golden Hour Media di Alessandro Ceccarelli è stata anche registrata un’intervista.

Rispondendo alle domande di Bongiorno, Giaccherini riferendosi al suo paese ha affermato: "Qui ho vissuto i primi sedici anni della mia vita prima di approdare al settore giovanile del Cesena. A Talla sono cresciuto felice con i miei amici, con tanta umiltà. Eravamo contenti con poco, c’era il fiume, c’era il parco dove andavamo a giocare a calcio tutti i giorni e la sera ci divertivamo ogni tanto anche con qualche scherzoso dispettuccio a suonare i campanelli dei nostri cari nonni qui del paese, oppure a giocare a nascondino. Così ho imparato il valore dell’amicizia, i valori veri della vita, l’importanza delle cose semplici".

Sull’aspetto della vita in paese a misura di bambino, Giaccherini ha sottolineato: "Lo è davvero. I miei figli qui in paese stanno benissimo, poiché c’è un clima di grande pace e serenità. Se uno cresce in posti come questi non gli manca niente". Sono le stesse parole sentite dire tante volte anche per Rocca San Casciano, dai bambini di oggi e di ieri, e dalle famiglie, comprese quelle che già hanno fatto il passo di "cambiare vita".

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