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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Dalla Grande Guerra all’avvento del Fascismo: un viaggio nella storia locale con "Romagna in trasformazione"

L’opera, edita nel 2014 da Grafikamente, è stata molto apprezzata ed è circolata nelle scuole, nelle associazioni e tra molti lettori interessati ai fatti storici e culturali del territorio

Qualche anno fa, nel centenario dello scoppio della Grande Guerra, alcuni ricercatori forlivesi, coordinati da Giovanni Tassani, ripercorsero gli eventi che incisero sulla città di Forlì, producendo il volume “Primo Novecento e Grande Guerra. Il laboratorio forlivese”. L’opera, edita nel 2014 da Grafikamente, è stata molto apprezzata ed è circolata nelle scuole, nelle associazioni e tra molti lettori interessati ai fatti storici e culturali del territorio. Il libro “Romagna in trasformazione. 1919-1932, Forlì e il forlivese dal dopoguerra al regime”, intende proseguire quel percorso, esaminando le conseguenze della Grande Guerra e la risposta, quella fascista, che si rivelò alla fine, dopo varie fasi di turbolenza e disordine indotto anche con mezzi violenti, vincente come affermazione di un ordine autoritario destinato a durare.

Sarà il “fattore M” a portare, nel dopo-Grande Guerra, Forlì e la Romagna al centro dell’attenzione nazionale. Le radici mussoliniane, con quel misto di anarchismo, massimalismo, mazzinianesimo, nazionalismo e liberismo che ne caratterizzeranno formazione e ascesa politica, diverranno segno non occultabile di contraddizione, volutamente connesso alla “romagnolità”. Su questi fattori di diversa inclinazione, scorrono nel volume le vicende di notevoli personalità che si troveranno nella condizione di dover collaborare a diversi livelli di responsabilità, cercando spesso di imprimere al nuovo assetto di governo un carattere di moderazione rispetto a un rivoluzionarismo delle origini, divenuto problematico per lo stesso Mussolini. 

“Il libro – afferma il curatore Giovanni Tassani - con le sue diverse ricerche, non vuole rispondere ai tanti temi che impegnano da decenni la storiografia sul periodo fascista, ma si limita a metter a fuoco una parte della realtà forlivese e romagnola dell’epoca con il taglio di una seria divulgazione, per indicare vie di approfondimento per chi sa che, senza conoscenza del passato, non vi è possibilità di sviluppo futuro. Un’opera come questa deve far vedere al lettore un paesaggio, descrivendolo senza accentuazioni e forzature: occorre lasciare a chi legge lo sguardo per interpretare liberamente ciò che si va indicando, facendo sorgere più delle domande che delle risposte. Descrivere un periodo storico come la trasformazione della Romagna durante il periodo fascista non è compito facile, non essendo quel regime un tema neutro, stante la sua evoluzione e il tragico finale cui ha condotto la nazione. Il compito in questo caso era diverso: cercar di penetrare nei fatti, nei luoghi e nei personaggi per capire lo spirito dell’epoca e il coinvolgimento che avvolse più generazioni italiane”.

Questa pubblicazione presenta tanti scorci di vita illustrati attraverso immagini fotografiche raccolte con cura negli anni da cittadini come da pubbliche istituzioni, tra cui compare un dossier che può essere definito il forziere dell’immagine della città nel Novecento: l’archivio fotografico di Edgardo Zoli, recentemente ceduto al Comune di Forlì, del quale il volume anticipa la straordinaria ricchezza. Un altro dossier riguarda l’evoluzione e le contrapposizioni politiche a Forlì dalla vittoria alla piena affermazione del regime fascista, attraverso i manifesti conservati nelle Carte Romagna delle Collezioni Piancastelli. 

I vari saggi che si susseguono nella pubblicazione spaziano dalle vicende politico/amministrative  a quelle economiche/agricole fino al ruolo della Chiesa, specie nel rapporto con il regime. Non mancano approfondimenti sull’architettura e l’urbanistica, sulle espressioni culturali ed artistiche, sullo sport e sulla stampa locale e diversi profili di personaggi che, in vari ambiti, hanno fatto la storia del periodo preso in esame: il tutto è completato da oltre 400 immagini molte delle quali inedite.

Il gruppo degli autori, coordinati da Tassani, è composto da Paola Mettica, Mario Proli, Marino Mambelli, Fabrizio Monti, Umberto Pasqui, Antonio Castronuovo, Maurizio Tassani, Daniela Ponti, Flavia Bugani, Roberta Paganelli, Sergio Spada, Nicolangelo Scianna, Francesco Gioiello, Domenico Guzzo, Giancarlo Gatta, Elio Caruso, Ernesto Toschi e Gigi Mattarelli. La pubblicazione del volume, acquistabile in librerie, in diverse edicole forlivesi e dall’editore (Grafikamente, via Bertini, 98/L - Forlì- tel. 0543.798303), è stata resa possibile grazie al sostegno dell’associazione Roberto Ruffilli, della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, della BCC Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese, della Coop. Commercianti Indipendenti Associati (Conad) e del Comune di Forlì.

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